In corso collaborazione fra la cooperativa e People's Trust for Endangered Species
Una ricerca di Arla, cooperativa lattiero casearia, ha rilevato che il 64% degli inglesi non è a conoscenza del fatto che una tipica siepe può supportare oltre 2.000 diverse specie vegetali e animali e oltre un terzo (35%) non sa che molte siepi sono state perse negli ultimi 80 anni. I risultati rivelano anche che l'85% dei britannici intervistati ritiene che la protezione dell'ambiente e della fauna selvatica del Regno Unito sia importante, ma il 43% non è sicuro di come possano avere un impatto e quasi un terzo (32%) afferma che non hanno il tempo per occuparsene.
Per far fronte a questa criticità, la cooperativa lattiero casearia sta educando e mobilitando il Paese e in particolare gli allevatori soci: Arla e People's Trust for Endangered Species hanno unito le forze per aiutare più persone a creare i propri giardini e spazi verdi a misura di fauna selvatica. Le siepi sono corridoi naturali della fauna selvatica costituiti da arbusti e alberi e sono essenziali per la prosperità della fauna selvatica, ma oltre la metà sono andate perdute dalla seconda guerra mondiale. E la maggior parte degli inglesi non è consapevole del ruolo chiave che svolgono, come dimostra la ricerca di Arla.
Rachel Campbell, direttrice di Arla Brand & Sustainability, afferma: “Siamo entusiasti di collaborare con People's Trust for Endangered Species per aiutare a educare il Paese e sottolineare l'importanza di proteggere le siepi del Regno Unito. I nostri agricoltori che stanno scegliendo di mantenere e piantare nuove siepi, che fungano da corridoi per la fauna selvatica per le specie in declino della Gran Bretagna, stanno facendo un ottimo lavoro, ma è un viaggio che noi come Paese dovremmo fare insieme per guardare avanti”. "Proteggere le siepi è solo una possibile azione che rientra nell'elemento Ecosystem del nostro programma Arla CARE, un programma di standard leader del settore per la produzione di latte che copre aree chiave in cui gli agricoltori possono fare davvero la differenza per il mondo che ci circonda", aggiunge.
Molti agricoltori soci che hanno aderito al programma Arla CARE si assumono una grande responsabilità per la cura e la manutenzione delle siepi britanniche e circa 2.200 acri di terreno di proprietà degli agricoltori Arla vengono lasciati incolti per consentire la prosperità della fauna selvatica, l'equivalente di quasi 900 campi da rugby. Nell'ambito del programma Arla CARE, gli agricoltori sono inoltre incoraggiati a intraprendere azioni attive per migliorare la biodiversità e la fornitura di habitat per la fauna selvatica. Questi passaggi includono l'installazione e la gestione dei corridoi della fauna selvatica, la manutenzione e la piantumazione delle siepi e la creazione di altri habitat.
Come riporta il sito Dairy Industries, l'agricoltore socio di Arla, Oliver Williams, ha spiegato: “Le siepi portano benefici a tutte le specie di piccole dimensioni, in particolare ai ricci, motivo per cui mi prendo molta cura di assicurarmi che siano protetti e nutriti a tutti i costi. Nella mia fattoria, ho recentemente istituito una nuova area boschiva per coltivare nuove siepi e nutrire le siepi esistenti, contribuendo a creare interruzioni naturali nella campagna e piccoli habitat popolati per i nostri piccoli e spinosi amici. Proteggere l'ambiente è molto importante e ci sono molti modi in cui puoi farlo, anche se non sei un agricoltore".
Non è necessario essere un agricoltore o possedere acri di terra per intraprendere azioni di protezione della fauna selvatica, motivo per cui Arla ha collaborato con il PTES per ispirare più persone a replicare in giardini o aree esterne alcune delle azioni intraprese nelle aziende agricole.