FAO - Food Outlook - BIANNUAL REPORT ON GLOBAL FOOD MARKETS - Giugno 2020
IL MERCATO MONDIALE DEL GRANO
- PREZZI: all’inizio del 2020 i prezzi internazionali del grano si sono mantenuti stabili, sostenuti da scambi commerciali vivaci e dall’influenza dei fattori climatici sulle semine per la nuova stagione 2020/21. Le preoccupazioni per la diffusione del Covid-19 e il rafforzamento del dollaro hanno impedito una crescita dei prezzi delle esportazioni nei primi mesi dell’anno. Tuttavia, gli acquisti da parte dei principali paesi importatori di grano e il pericolo siccità in alcune regioni tra le più produttive hanno spinto in alto i prezzi nelle ultime settimane e di conseguenza si sono registrati valori sopra i corrispettivi livelli dell’anno scorso.
- PRODUZIONE: si prevede una produzione globale di grano pari a 758.3 milioni di tonnellate nel 2020, in leggero calo rispetto all’anno precedente (-0,5%). Questo dato è dovuto soprattutto a flessioni tendenziali in Ue (-15,8%), Ucraina (-11,7%) e Stati Uniti (-2,8%), a causa di andamenti climatici non favorevoli, riduzioni che non verranno compensate dalle buone previsioni per Australia, Canada, Russia e paesi asiatici.
- COMMERCIO: nella stagione 2020/21 (luglio/giugno) si stima che il commercio mondiale di frumento raggiunga un livello record di 177.5 milioni di tonnellate, +1,4% rispetto al periodo 2019/20. In particolare questo aumento è determinato dall’inserimento negli scambi commerciali dei nuovi flussi tra Ue e Regno Unito, a seguito della sua uscita dall’Unione, ma anche dalla domanda di importazioni da diversi paesi dell’Asia e del Nord Africa. Sembra che l’emergenza Covid-19 non avrà un impatto sui volumi scambiati.
- UTILIZZO: si stima una leggera diminuzione dell’uso del grano nel periodo 2020/21, guidata da una riduzione del suo utilizzo per i mangimi (-2,6%) per la più ampia offerta di mais, specialmente in USA e Ue, e dal calo nel suo uso industriale per la produzione di etanolo in Ue. In aumento invece il consumo alimentare di grano, essendo esso la base della maggior parte delle diete e quindi non risentirà dell’emergenza sanitaria.
- SCORTE: alla fine della stagione colturale nel 2021 è previsto un aumento delle scorte mondiale di grano dell’1,4% per un totale di 280 milioni di tonnellate.