Blocco deciso unilateralmente da alcuni Paesi dell'Est
Un accordo in sede europea per rimuovere il blocco delle importazioni agroalimentari dall’Ucraina, deciso unilateralmente da alcuni stati membri: è il vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis ad annunziare il raggiungimento di questa intesa, come riporta Agrisole.
Mancano ancora i dettagli, ma dalle informazioni trapelate risulta che sarà istituita una clausola di salvaguardia straordinaria per grano, mais, colza e semi di girasole. Fino all’inizio di giugno, questi prodotti potranno solo transitare in Polonia, Bulgaria, Romania, Ungheria e Slovacchia, per essere destinati ad altri Stati membri o fuori dall’Unione europea.
Dalla riserva di crisi della Pac, saranno prelevati 100 milioni di euro per finanziare l’erogazione di aiuti straordinari al reddito degli agricoltori dei cinque partner appena menzionati, che potrebbero intervenire con fondi nazionali fino al 200% della somma messa a disposizione dalla Ue.
Per alleggerire la pressione sui mercati, sarebbe anche allo studio un’iniziativa senza precedenti. Vale a dire, l’acquisto da parte della Commissione Ue di grano ucraino, da destinare come aiuti alimentari ai paesi meno avanzati con la collaborazione delle Nazioni Unite. Il blocco delle importazioni dall’Ucraina è stato deciso dalle autorità dei paesi limitrofi, a seguito del forte aumento dei flussi determinato dalla sospensione dei dazi doganali ed all’apertura dei “corridoi di solidarietà”, con i quali è stata aperta un’alternativa all’export via mare dei prodotti agroalimentari ucraini.