Pubblicato il report del Milk Market Observatory della Commissione europea aggiornato al mese di marzo che fa un quadro sull'andamento del mercato per il settore lattiero-caseario
Si è tenuto il 23 marzo scorso, il meeting dell'Economic Board del Milk Market Observatory della Commissione europea, che ha visto la partecipazione di diversi esperti per discutere sull'andamento del settore lattiero-caseario. Diversi dati e considerazione sono state presentate sia a livello internazionale che dei singoli paesi. Di seguito si riportano alcuni dei principali aspetti emersi.
Secondo i dati di Eucolait (European Association of Dairy Trade), emergono i principali trend e prospettive di mercato per il comparto lattiero-caseario per il 2021.
Per quanto riguarda la produzione, i volumi di latte di gennaio dell'UE sono diminuiti per la prima volta in 18 mesi, principalmente a causa di una minore produzione in Francia e Germania (-0,7%). Le mandrie meno numerose, i prezzi del latte stagnanti e l'aumento dei costi dei mangimi potrebbero frenare la crescita della produzione nel 2021, stimata comunque in aumento dello 0,8%.
Negli USA, le raccolte di latte sono aumentate nel primo mese del 2020 (+2,4% in gennaio e +2% in febbraio). Il numero di vacche è in crescita, ma le rese inferiori per animale dovrebbero limitare l’incremento della produzione nel 2021. La stima USDA è di una crescita dell'1,8% per il 2021.
In Nuova Zelanda, invece, la stima riguardo alla produzione per il 2020/2021 è di un - 0,3%.
La stima dell’offerta mondiale di latte è di una crescita leggermente superiore all’1%.

La domanda
Sul fronte della domanda aggregata, i flussi dei consumi al dettaglio e le esportazioni nel 2020 sono riusciti a compensare le mancanze dei food service (consumi fuori casa e horeca). I flussi internazionali hanno registrato nel 2020 un aumento del 2,5%, nonostante la crisi pandemica (con un un leggero calo solo negli ultimi mesi del 2020, a causa delle tariffe USA e dei minori scambi tra UE e UK). In generale, quindi la domanda, sembra rimanere resiliente e si stima che potrà crescere maggiormente una volta che i food service gradualmente ricominceranno ad aprire.
I consumi in Italia
Secondo i dati pubblicati da Eurocommerce (l'organizzazione europea che rappresenta il settore del retail), in Italia, nel 2020 rispetto all'anno precedente, si conferma il calo delle vendite del latte fresco (-4,8% in volume e -3% in valore), mentre sono maggiormente acquistati i formaggi freschi (+13,1% in volume e +14,1% in valore) e le creme (+15% in volume e +14,6% in valore) e in generale tutti i formaggi (+8,7% in volume e + 9,7% in valore). (Fonte Market Track Nielsen)

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