Secondo la Commissione, che ha adottato la Strategia, l'adattamento deve essere smart, rapido, integrato in tutti i settori: definiti tre obiettivi e proposta una serie di azioni per raggiungerli
Ondate di calore e forte siccità, foreste decimate e anche coste erose dall’innalzamento del livello del mare: sono tante le inevitabili conseguenze del cambiamento climatico in atto, che hanno ripercussioni economiche, ma provocano anche danni alla salute. Per farvi fronte, la Commissione Ue ha adottato una nuova Strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, che definisce la strada da percorrere. Prendendo le mosse dalla Strategia del 2013, l'obiettivo delle nuove proposte della Commissione è spostare l'attenzione dalla comprensione del problema alla definizione di soluzioni e passare dalla pianificazione all'attuazione. La Strategia mira a rafforzare la capacità di adattamento dell'UE e del mondo e a ridurre al minimo la vulnerabilità agli impatti dei cambiamenti climatici, in linea con l'accordo di Parigi e la proposta di legge europea sul clima.
Obiettivi e azioni
Le perdite economiche dovute alla maggiore frequenza di eventi meteorologici estremi sono in aumento e quelle conteggiate in UE superano già, da sole, una media di 12 miliardi di € l'anno. I cambiamenti climatici incidono anche sulla salute e sul benessere dei cittadini europei: per citare uno dei casi più recenti, a livello mondiale, la catastrofe naturale più letale del 2019 è stata l'ondata di calore che ha colpito l'Europa provocando 2.500 vittime. Anche alla luce di questa situazione, la Strategia persegue tre obiettivi e propone una serie di azioni per raggiungerli:
- Rendere l'adattamento più smart: per raggiungere questo obiettivo la Commissione punta a migliorare le conoscenze e la disponibilità di dati, gestendo al contempo l'incertezza intrinseca che il cambiamento climatico comporta e ad avere più dati sui rischi e le perdite legati al clima. Climate-ADAPT, la piattaforma europea per le conoscenze sull'adattamento, sarà potenziata e ampliata e sarà affiancata da un osservatorio per la salute destinato a monitorare, analizzare e prevenire meglio gli effetti dei cambiamenti climatici in questo ambito.
- Rendere l'adattamento più organico a livello di sistema: per raggiungere questo obiettivo la Commissione sosterrà lo sviluppo delle politiche a tutti i livelli di governance, della società e dell'economia e in tutti i settori, migliorando le strategie e i piani di adattamento; sarà inoltre integrata la resilienza climatica nella politica macrofinanziaria e verranno promosse soluzioni basate sulla natura e azioni di adattamento locale.
- Accelerare l'adattamento in ogni ambito: la Commissione vuole raggiungere questo obiettivo accelerando lo sviluppo e la diffusione di soluzioni di adattamento, riducendo il rischio legato al cambiamento del clima e garantendo la disponibilità e la sostenibilità dell'acqua dolce.
In ambito internazionale
“Le politiche in materia di adattamento ai cambiamenti climatici devono andare di pari passo con la nostra leadership mondiale nella mitigazione dei cambiamenti climatici”, dice la Commissione. L'accordo di Parigi ha stabilito un obiettivo globale in materia di adattamento e ha sottolineato che questo è un fattore chiave per lo sviluppo sostenibile. L'UE promuoverà approcci subnazionali, nazionali e regionali all'adattamento, con particolare attenzione all’ Africa e ai piccoli Stati insulari in via di sviluppo. A livello internazionale sarà aumentato il sostegno alla resilienza e alla preparazione ai cambiamenti climatici, con diverse azioni, fra cui: fornire risorse, incrementare l’efficacia delle stesse azioni, aumentare i finanziamenti internazionali e rafforzare l'impegno e gli scambi globali in materia di adattamento. Ci sarà inoltre una collaborazione con i partner internazionali per colmare il divario nei finanziamenti internazionali per il clima.
La Commissione continuerà a fornire linee guida, capacità tecnica e opportunità di finanziamento per aiutare gli Stati membri, le regioni e le amministrazioni locali a sviluppare e attuare strategie e azioni di adattamento complete. I requisiti di reporting sull'adattamento per gli Stati membri sono già stabiliti in strumenti legislativi dedicati. La legge europea sul clima, una volta adottata, stabilirà anche gli obblighi per l'UE e i suoi Stati membri a questo riguardo.
In allegato la Strategia Ue
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