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Usa, con la pandemia emerse criticità strutturali nel sistema agroalimentare

Usa, con la pandemia emerse criticità strutturali nel sistema agroalimentare

Larew, presidente della National Farmers Union, ha sottolineato la necessità di importanti riforme strutturali per proteggere gli agricoltori ed evitare il ripetersi delle interruzioni verificatesi nei mesi passati, legate alla crisi Covid 19

Le interruzioni nella catena di approvvigionamento, legate alla pandemia, hanno rivelato le debolezze di fondo nel sistema agroalimentare statunitense: lo ha messo in chiaro il presidente della National Farmers Union (NFU) Rob Larew alla House Small Business Committee  durante un'audizione. Alla luce di questa situazione, Larew ha sottolineato la necessità di riforme strutturali significative per proteggere agricoltori e consumatori da interruzioni simili in futuro.

Uno dei principali motivi dei ritardi nella catena di approvvigionamento e nella carenza di cibo, è dovuto alla diminuzione del numero di aziende, in particolare nell’industria della lavorazione della carne, che hanno subito un calo del 72% in 50 anni.  Come soluzione, Larew ha proposto politiche per rafforzare il sistema agricolo, non solo le grandi aziende, ma con attenzione anche a quelle di più piccole dimensioni.  Per il primo, ha raccomandato "un'applicazione più rigorosa dell'antitrust da parte del Dipartimento di giustizia, della Federal Trade Commission (FTC) e della divisione Packers and Stockyards dell'USDA". Per quest'ultimo, Larew ha spinto per una legislazione che sosterrebbe lo sviluppo e la certificazione di impianti di trasformazione di piccole e medie dimensioni, offrendo così agli agricoltori "più opzioni per portare il loro bestiame sul mercato".

Un altro problema aggravato dalla pandemia è l'eccesso di offerta. Per anni, gli accordi di libero scambio e le politiche alimentari a buon mercato hanno incoraggiato agricoltori e allevatori a una produzione eccessiva di determinati prodotti, il che ha spinto verso il ribasso dei prezzi e costretto i piccoli agricoltori a chiudere le loro aziende. Negli ultimi mesi, la chiusura dei ristoranti e il cambiamento della domanda hanno peggiorato le cose, come ha notato Larew. "Molti agricoltori e allevatori sono stati lasciati senza un mercato per i loro prodotti, il che ha portato a buttare i raccolti in eccesso e il latte", ha detto. "Altri agricoltori, che sono riusciti a trovare un mercato, spesso hanno dovuto accettare un prezzo inferiore a causa dell'improvvisa perdita di domanda". Nel complesso, gli agricoltori guadagnano il 6% in meno per i loro prodotti rispetto a un anno fa.


In allegato il discorso integrale del presidente della National Farmers Union (NFU) Rob Larew


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