Nella legge di Bilancio 2019 sono messe nero su bianco nuove modifiche al credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, i cui beneficiari sono le imprese che investono in quelle attività fino al 31 dicembre 2020. Rientrano nel gruppo anche i consorzi e le reti di imprese.
Fra le novità introdotte dalla finanziaria c’è l’abbassamento della misura del credito d’imposta in generale dal 50 al 25% dell’eccedenza agevolabile. Resta ferma la misura del 50% solo con riferimento a specifiche spese nel caso di attività di ricerca e sviluppo organizzate internamente all’impresa, e cioè: per le spese del personale titolare di un rapporto di lavoro subordinato direttamente impiegato in quel tipo di attività di ricerca e, nel caso di attività di ricerca e sviluppo commissionate a terzi, solo per i contratti stipulati con Università, enti e organismi di ricerca, nonché con startup e PMI innovative indipendenti.
Il bonus massimo per singola impresa passa da 20 a 10 milioni di euro.
Alcune delle iniziative che possono essere ammesse al credito d’imposta sono i lavori sperimentali o teorici svolti, che hanno come principale obiettivo quello di acquisire nuove conoscenze su alcuni fenomeni, senza che siano previsti applicazioni o usi commerciali diretti; la ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un loro miglioramento e anche la produzione e il collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione che non siano impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali.
Le spese ammissibili sono quelle riguardanti il personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo, quelle relative a contratti con università, enti di ricerca e simili, con altre imprese; le quote di ammortamento di strumenti e attrezzature e laboratorio; competenze tecniche e privative industriali. La legge di Bilancio 2019 include inoltre, tra le spese ammissibili, il costo dei materiali necessari per lo svolgimento delle attività di laboratorio o per la realizzazione dei prototipi o degli impianti pilota di ricerca e sviluppo sperimentale.