Aggiornamento sulle previsioni di produzione, i prezzi e il commercio estero per le principali colture proteiche e cerealicole a livello nazionale e internazionale - aggiornamento Marzo 2018
		 		
		
			Si riporta un aggiornamento delle previsioni e dati di produzione, commercio estero e prezzi delle principali colture proteiche e cerealicole, in base agli ultimi report pubblicati dall'EU Crop Market Observatory, USDA e International Grain Council.
 
  
  
 
 
  
   |   | 
   SOIA | 
   GIRASOLE | 
   COLZA | 
   MAIS | 
   GRANO | 
  
  
   | OFFERTA AGGREGATA | 
   ↓ | 
   ↑ | 
   ↑ | 
   ↓ | 
   ↑ | 
  
  
   | DOMANDA AGGREGATA | 
   ↑ | 
   = | 
   = | 
   ↑ | 
   ↓ | 
  
  
   | PREZZI (var. mensile) | 
   ↑ | 
   ↑ | 
   = | 
   ↑ | 
   ↑↓ | 
  
  
   | PREZZI (var. annua) | 
   ↑ | 
   ↓ | 
   ↑ | 
   ↑ | 
   ↑ | 
  
 
 
SOIA - Nella campagna 2017/18 le previsioni totali di produzione sono in leggero calo rispetto alla campagna precedente, soprattutto a causa di una riduzione attesa dalla coltivazione della soia. In particolare, ci si attendono produzioni di da record in USA (circa 120 Mton); in calo invece quelle del Sud America (soprattutto in Argentina a causa delle condizioni climatica sfavorevoli). Anche in Europa la superficie coltivata a soia e girasole è in leggero calo. In termini aggregati, si segnala quindi un livello di offerta inferiore rispetto alla domanda.
ALTRE PROTEICHE - Ci si attende delle produzioni di colza e girasole in crescita.
PREZZI PROTEICHE - La minore disponibilità dei pannelli delle diverse colture proteiche, determina un generico incremento dei prezzi (in media circa +24% su base annua). I prezzi degli oli vegetali si mantengono invece su valori costanti, anche se si registra una leggera crescita per quelli di soia e girasole. Nello specifico, crescono particolarmente i prezzi della soia e parzialmente quelli della colza (su base annua); dovrebbero invece calare leggermente quelli del girasole.
GRANO - La produzione di grano a livello mondiale è prevista in leggera crescita (per aumenti produttivi in Kazakhstan), a fronte però di una domanda in leggero calo (aumentano gli stock - +14% quelli cinesi e +28% quelli russi - e calo della domanda in India). Si prevede poi un calo delle esportazioni UE di grano (-8,5% su base annua) a causa della concorrenza con i prodotti provenienti dall’area del Mar Nero (+43% le esportazioni russe); anche le esportazioni USA sono in calo per il livello dei loro prezzi troppo elevati. Sono in crescita le esportazioni della Russia (+35% su base annua), mentre in calo quelle dell’Ucraina (-5% su base annua).
MAIS - La produzione attesa di mais è in leggero calo (-3,1% su base annua), relativamente all’Argentina e Brasile (per le condizioni climatiche sfavorevoli, -12% e -11% rispettivamente). Contribuiscono alla riduzione dell’offerta aggregata anche il calo delle esportazioni USA (-3% su base annua) e dell’Argentina (-2% su base annua). Questi cali sono in parte controbilanciati dagli aumenti attesi in UE, Sud Africa e India (rispettivamente +1,1, +0,5, +2,2 mTon su base mensile). Si registra anche una riduzione degli stock (in USA -7,2% e in Cina -21%). Dal lato della domanda, si prevede un aumento (+1,5% su base annua, e quella relativa al solo uso zootecnico segna un +3,5%).
PREZZI CEREALI - Si prevede un incremento dei prezzi del mais, a causa dell’incremento della domanda e la riduzione dell’offerta (per condizioni sfavorevoli in Sud America), e un leggero aumento anche di quelli del grano (su base annua).