La decisione presa dalla Commissione USA per il Commercio Internazionale ha l’obiettivo di ridurre la carenza e limitare l’aumento dei prezzi dei fertilizzanti
Lo scorso lunedì la Commissione USA per il Commercio Internazionale ha revocato i dazi antidumping e compensativi imposti sui fertilizzanti a base di Urea e Nitrato di Ammonio provenienti da Russia e Trinidad e Tobago, decretando che queste importazioni non danneggiano i produttori americani, secondo quanto riportato da Reuters.
La decisione della Commissione USA ha l’obiettivo di ridurre la carenza di fertilizzanti e limitare l’incremento dei prezzi di questi prodotti, causato dall’invasione russa in Ucraina; tale soluzione rappresenta una rara tregua commerciale per la Russia, che in questi cinque mesi di conflitto sta affrontando le sanzioni imposte dall’Occidente e altre pressioni economiche. Vengono così eliminati i dazi antidumping e compensativi recentemente imposti pari a 132,6% sulle importazioni di fertilizzanti azotati dalla Russia e pari a 113,5% sulle importazioni di fertilizzanti azotati da Trinidad e Tobago.
La decisione della Commissione USA è stata accolta con favore dall’Associazione Nazionale dei Coltivatori di Mais, per cui i costi dei fertilizzanti stavano diventando insostenibili, mentre è stata accolta con delusione da CF Industries, azienda americana produttrice e distributrice di fertilizzanti, la quale sostiene che questa scelta crei forte disparità per le aziende nazionali che hanno investito importanti risorse per assicurare agli agricoltori americani una fonte affidabile di fertilizzanti.
La scelta degli USA si inserisce in un contesto in cui stanno crescendo i timori per il forte aumento dei prezzi dei fertilizzanti, con conseguente riduzione del loro utilizzo che a cascata genera un calo delle rese e potrebbe portare a una carenza alimentare di livello globale. Nel 2022 solo negli Stai Uniti ci si aspetta una crescita delle spese per i fertilizzanti pari a +12%, secondo le stime dell’USDA e dell’American Farm Bureau Federation. Il Dipartimento del Tesoro americano ha cercato di chiarire che queste misure per facilitare le esportazioni russe di fertilizzanti non violeranno le sanzioni imposte da Washington a Mosca dopo l’invasione russa dell’Ucraina.