Il Brasile potrebbe superare gli Usa e diventare il primo produttore di soia nel mondo. La stima è del Dipartimento dell’Agricoltura Usa (Usda) che ha pubblicato un Rapporto sul mercato brasiliano dei semi-oleosi, da cui emerge una raccolta record di soia nel 2019/2020, che potrebbe superare i 123 milioni di tonnellate. Al contempo per quanto riguarda gli Stati Uniti è previsto un calo del 20% rispetto all’anno precedente. Al netto delle variabili legate al clima, se le previsioni fossero confermate il Brasile si aggiudicherebbe così il primo posto nella classifica dei produttori di soia.
L’USDA ha anche rivisto le previsioni per la superficie coltivata a soia in Brasile a 36,8 milioni di ettari. La superficie coltivata avrebbe anche potuto anche essere più ampia, hanno sottolineato i tecnici, se i produttori avessero intercettato l'aumento del consumo globale della domanda.
Per quanto riguarda le esportazioni, si stima che arriveranno a 75 milioni di tonnellate.