Esportazioni di formaggi al secondo massimo storico
Secondo i dati diffusi da USDEC (United States Dairy Export Council), l’organo composto dai principali rappresentanti dell’industria lattiero casearia statunitense, il mese di marzo 2025 ha registrato una ripresa delle esportazioni, con una crescita del +3% dei volumi venduti all’estero rispetto allo stesso mese del 2024. Il primo trimestre 2025, nel complesso, segna un export complessivo di lattiero-caseari per 2,3 miliardi di dollari, il 14% in più del primo trimestre dello scorso anno.
Tra i diversi prodotti, tornano a scendere - su base tendenziale - le vendite di formaggi in termini di volume, dopo quattordici mesi di crescita consecutiva, per una variazione del -1%. D’altra parte, i volumi esportati a marzo 2025 (oltre 49.000 tonnellate) segnano il secondo massimo storico, proprio dopo quanto segnato nel marzo 2024, soprattutto grazie alle performance in Giappone (+32%), Sudest asiatico (+90%), Caraibi (+19%) e America Centrale (+7%).
Per quanto riguarda gli altri prodotti lattiero-caseari, tornano a crescere nel confronto su base tendenziale - dopo sei mesi – i volumi di esportazione di latte scremato in polvere (+1%), grazie all’aumento delle vendite in Messico (+27%) e nonostante i cali nel Sudest asiatico (-20%) e Medio Oriente e Nord Africa (-79%). Vola l’export di burro, con un +171% esportato rispetto allo scorso anno, grazie ai prezzi favorevoli del prodotto statunitense.