Emerge dal Report della Commissione Ue “Agri – food trade nel 2020”: il valore delle esportazioni agroalimentari dell'UE è aumentato a 184,3 miliardi di euro, + 1,4% rispetto al 2019
Il 2020 ha segnato una delle più grandi recessioni nell'attività economica globale e del commercio mondiale. Durante questo periodo, l'economia dell'UE si è contratta del 6% e il suo commercio internazionale ha seguito una simile tendenza al ribasso - le esportazioni di beni dell'UE sono diminuite del 9% e le importazioni del 12% rispetto al 2019. In questo contesto, il commercio agroalimentare dell’Ue ha registrato una leggera crescita: il valore delle esportazioni agroalimentari dell'UE è aumentato a 184,3 miliardi di euro (una crescita dell'1,4% rispetto al 2019), mentre il valore delle importazioni è salito a 122,2 miliardi di euro (una crescita dello 0,5%). Il quadro è delineato nel Report Agri-food trade nel 2020 della Commissione Ue che ha sottolineato come lo scorso anno sia stato un anno particolarmente impegnativo, ma allo stesso tempo di successo per il settore. L'UE ha ulteriormente rafforzato la sua posizione di leader tra i maggiori esportatori mondiali. Dal lato delle importazioni, l'UE è diventata il terzo più grande importatore dopo gli Stati Uniti e la Cina. Il commercio internazionale ha svolto un ruolo cruciale nel mitigare il devastante impatto della pandemia di Covid-19 e si è rivelato uno strumento centrale per migliorare la resilienza europea. Secondo la Commissione europea il successo del commercio agricolo è legato alla politica agricola comune, che sostiene l'innovazione e all'eccellente qualità dei prodotti dell’UE, sicuri, sostenibili, nutrienti e di alta qualità.
I prodotti
La contrazione del commercio globale è stata accompagnata dall'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, comprese le materie prime, come evidenziato dagli aumenti riflessi nell'indice globale dei prezzi della FAO.
L'UE esporta una vasta gamma di prodotti che vanno dalle materie prime ai prodotti alimentari altamente trasformati. Le importazioni dell'UE, d'altra parte, sono chiaramente dominate da alimenti e mangimi agricoli di base, che rappresentano circa il 75% di tutte le importazioni.
Guardando alle categorie di prodotti, le esportazioni di carne suina e grano hanno fortemente hanno contribuito all'aumento delle esportazioni agroalimentari complessive dell'UE. Al contrario, gli alcolici e liquori così come il vino sono tra i settori che hanno vissuto un periodo difficile per una serie di ragioni (ad esempio la pandemia di COVID, le tariffe di ritorsione degli Stati Uniti). Il grano ha continuato ad essere il principale prodotto di esportazione dell'UE verso l'Africa, con una quota del 23% delle esportazioni totali dell'UE. La crescita delle importazioni agroalimentari dell'UE è stata guidata principalmente dagli aumenti dei valori delle importazioni di semi oleosi diversi dalla soia, olio di palma, frutta compresa la frutta tropicale, e i semi di soia.
I Paesi
Dal documento emerge che la Cina, la Svizzera e la regione del Medio Oriente e del Nord Africa sono state le principali destinazioni di crescita per le esportazioni agroalimentari dell'UE nel 2020. Il valore delle esportazioni dell'UE è sceso maggiormente verso gli Stati Uniti, la Turchia, Singapore e il Giappone. Le importazioni dal Canada sono cresciute in modo significativo, mentre sono diminuite notevolmente in valore dal Regno Unito, dall'Ucraina e dagli Stati Uniti. Nonostante il calo, il Regno Unito è stato il partner più importante dell'UE nel commercio agroalimentare, con una quota del 23% nel totale delle esportazioni agroalimentari dell'UE e del 13% nelle importazioni totali.
Gli accordi commerciali
Nel 2020, l'UE ha applicato 45 accordi di libero scambio (ALS) con 77 partner.
Anche la quota del commercio agroalimentare nell'ambito degli accordi preferenziali è in espansione e nel 2021 rappresenta rispettivamente il 31% e il 41% del totale delle esportazioni e delle importazioni agroalimentari dell'UE. Il valore del commercio agroalimentare dell'UE nell'ambito di questo tipo di accordi è cresciuto di più in termini relativi rispetto al totale del commercio agroalimentare dell'UE, le esportazioni agroalimentari dell'UE sono aumentate di quasi il 2% per raggiungere il valore di 57,8 miliardi di euro e il valore delle importazioni è stato superiore di quasi il 3%, raggiungendo 50,3 miliardi di euro, rispetto al 2019.
Il 2020 ha portato anche l'entrata in vigore dell'accordo commerciale UE-Vietnam e la firma di un accordo aggiornato con il Messico. Con la Cina è stato concluso un accordo per proteggere contro l'usurpazione e l'imitazione 100 indicazioni geografiche (IG) europee in Cina e 100 IG cinesi nell'UE. Infine, sono stati conclusi i negoziati sull'accordo commerciale e di cooperazione con il Regno Unito.
In allegato il Report completo
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