Con l’utilizzo di blockchain, sensori e IoT, filiera tracciata e dati al sicuro, grazie a un accordo fra una start up e un ente di certificazione
Allevamenti tecnologici, ma anche green, e una filiera sicura e tracciata attraverso un mix di innovazioni digitali, che hanno come base la blockchain, unita a sensori, intelligenza artificiale e soluzioni Internet of Things (IoT), messi in campo grazie a una nuova collaborazione. Cynomys, startup genovese ha brevettato una soluzione IoT per il monitoraggio ambientale dei gas nocivi in stalla e l’analisi dei consumi in allevamento e ha stretto una partnership con DNV GL – Business Assuranee, ente di certificazione, come riporta il quotidiano Italia Oggi. Obiettivo dell’accordo è favorire l’efficienza della supply chain in zootecnia, proprio grazie alla soluzione Cynomys da installare in azienda, con cui saranno monitorati da remoto e in tempo reale i parametri ambientali dei locali di stabulazione. Tra questi le concentrazioni di ammoniaca, acido solforico e altri gas, oltre alla misurazione dei consumi energetici, idrici e dei mangimi. I dati raccolti, verificati da DNV GL e tracciati su tecnologia blockchain, saranno poi fruibili in trasparenza per mezzo di un QR code.
Enrico Ceo di Cynomys ha sottolineato: “Abbiamo brevettato un sistema per il controllo completo dell’allevamento e di tutta la filiera, dalla stalla alla tavola, in grado di conciliare benessere animale, produttiva e sostenibilità. La sfida cui è sottoposto il settore zootecnico è di avere un allevamento sempre più sostenibile e competitivo. La partnership con DNV GL dà una spinta in questa direzione”.
Leggi anche:
Nuovo studio OCSE su Blockchain per startup e Pmi in Italia
REALTA' AUMENTATA: una sfida per controllare e gestire la sicurezza alimentare