La rivoluzione in ottica di sostenibilità ambientale promossa da Arla ora tocca anche il packaging. La cooperativa danese ha introdotto sul mercato nuovi contenitori per il latte, Arla 24, che è la tipologia di latte più venduta dall’azienda: 92 milioni di confezioni sono adesso realizzate con materiali in bioplastica a base di legno, senza l’uso di processi di sbiancatura, un tipo di produzione che garantisce all’azienda una riduzione di Co2 del 22% rispetto ai vecchi cartoni.
"I cartoni ecosostenibili sono una parte importante della nostra strategia per tutelare l’ambiente, ma non ci fermeremo qui. Stiamo procedendo alla sostituzione del packaging di tutte le nostre grandi categorie di produzione", ha sottolineato Jakob B. Knudsen, il capo di Arla in Danimarca. La cooperativa danese si sta muovendo anche per un’eventuale partnership con le aziende che trattano i rifiuti.
Nel 2014, Arla aveva già cambiato i tappi dei cartoni Arla 24 con un'opzione più rispettosa dell’ambiente: sono realizzati con il 100% di bioplastica derivata della canna da zucchero. I cambiamenti fanno tutti parte dell'obiettivo dell'azienda produttrice di ridurre le emissioni di CO2 del 25% entro il 2020, rispetto a quelle prodotte nel 2005.
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