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Commissione Ue presenta Bilancio 2021, focalizzato sulla ripresa economica

Commissione Ue presenta Bilancio 2021, focalizzato sulla ripresa economica

Vale 166,7 miliardi di euro e sarà integrato con 211 miliardi di euro in sovvenzioni e circa 133 miliardi di euro in prestiti nell’ambito del piano Next Generation Ue. Per la Pac 55,2 miliardi

La Commissione Ue presenta il bilancio annuale 2021, il primo della programmazione 2021 – 2027, che vale 166,7 miliardi di euro e che sarà integrato con 211 miliardi di euro in sovvenzioni e circa 133 miliardi di euro in prestiti previsti nell'ambito del piano di ripresa, Next Generation EU. Con i due strumenti integrati, la Commissione punta ad affrontare i danni economici e sociali immediati causati dalla pandemia di coronavirus, dare il via a una ripresa sostenibile e proteggere e creare posti di lavoro. Il bilancio, sottolinea la Commissione, è anche pienamente in linea con l'impegno di investire nel futuro per realizzare un'Europa più verde, più digitale e resiliente. Questo è il primo bilancio per l'UE a 27, dopo il ritiro del Regno Unito e la fine del periodo di transizione. 


Indice degli argomenti
Le risorse del bilancio
Il piano Next Generation Eu
L’iter  


Le risorse del bilancio
Una parte delle risorse, secondo la proposta della Commissione, sarà destinata al settore agroalimentare: 55,2 miliardi di euro per la Politica agricola comune e 813 milioni di euro per il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, per gli agricoltori e i pescatori europei, ma anche per rafforzare la capacità di ripresa dei settori agroalimentare e della pesca e per fornire il necessario spazio per la gestione delle crisi.

Per quanto riguarda gli altri ambiti la Commissione propone di destinare 1,34 miliardi di euro per il programma Digital Europe per la cyber-difesa dell'Unione e, più in generale, per sostenere la transizione digitale; 3 miliardi di euro per il meccanismo per collegare l'Europa (Connecting Europe Facility); 575 milioni di euro per il mercato unico, 36,2 milioni di euro e 127 milioni di euro rispettivamente per i programmi a sostegno della cooperazione nei settori fiscale e doganale. Per l'investimenti nei giovani 2,89 miliardi di euro per il programma Erasmus Plus, nonché 306 milioni di euro per i settori culturali e creativi attraverso Creative Europa; 1,1 miliardi di euro per il Fondo Asilo e migrazione e 1,0 miliardi di euro per il Fondo per la gestione integrata delle frontiere; 228 milioni di euro per il Fondo Sicurezza interna e 1,05 milioni di euro per il Fondo europeo per la difesa e 1,9 miliardi di euro per l'assistenza preadesione. 


In aggiunta, gran parte dei fondi sarà destinata alle azioni prioritarie individuate nel piano Next Generation e suddivise in tre pilastri.
Il primo riguarda il supporto alla ripresa degli Stati Membri: previsti 131,5 miliardi di euro di prestiti e circa 133 miliardi di euro di sovvenzioni che possono essere destinati agli Stati membri nell'ambito del Recovery and Resilience Facility.
Altri 47,15 miliardi di euro per la politica di coesione, da integrare con 42,45 miliardi di euro nell'ambito di REACT-EU: le risorse saranno destinate a sussidi all'occupazione, programmi di lavoro a breve termine e misure per l'occupazione giovanile, ma anche per assicurare liquidità e solvibilità per le PMI. Per garantire la transizione verso la neutralità climatica, 9,47 miliardi di euro per il Just Transition Fund, di cui 7,96 miliardi di euro nell'ambito del piano Next Generation EU.
Il secondo riguarda la ripartenza economica e il sostegno agli investimenti privati: in particolare la Commissione propone di destinare 8,28 miliardi di euro per lo Strumento di sostegno alla solvibilità e 10,13 miliardi di euro per InvestEU, per investire in infrastrutture sostenibili, innovazione e digitalizzazione (per la quasi totalità risorse previste dal Next Generatione Eu). Per il terzo pilastro, “trarre insegnamento dalla crisi”, 17,3 miliardi di euro potrebbero essere destinati a Horizon Europe, per aumentare il sostegno europeo alle attività di ricerca e innovazione in materia di salute e clima, di cui 5 miliardi di euro previsti nell'ambito di Next Generation EU; 1,19 miliardi di euro per EU4Health, il nuovo programma sanitario, che equipaggerà la nostra Unione contro le future minacce sanitarie, di cui quasi la totalità provenienti da Next Generation EU.

L’iter
Il progetto di bilancio per il 2021 si basa sulla proposta della Commissione per il prossimo bilancio Ue 2021 - 2027, presentato a fine maggio. La Commissione europea presenta la proposta di bilancio dell’UE per il 2021 al Parlamento europeo e al Consiglio che adottano insieme la decisione definitiva. Un comitato di conciliazione specifico è convocato, solitamente nel tardo autunno, per conciliare le posizioni del Parlamento e del Consiglio. E deve approvare entro 21 giorni un bilancio comune che deve poi avere il via libera da entrambe le istituzioni. Quest’anno il periodo è compreso tra il 27 ottobre e il 16 novembre. Proseguono nel frattempo i negoziati sul rinnovato bilancio a lungo termine e su Next Generation EU. La Commissione adeguerà la sua proposta di bilancio per il 2021 a seguito dell’accordo tra il Parlamento europeo e il Consiglio.
Il commissario Johannes Hahn, responsabile del bilancio dell'UE, ha dichiarato: "Il bilancio annuale 2021 aiuterà centinaia di migliaia di persone, aziende e regioni a superare la crisi e ad emergere più forti di prima. Per far sì che ciò avvenga, abbiamo bisogno di un accordo sul bilancio a lungo termine e sulla Next Generation EU - un accordo che invierà un segnale di fiducia in tutta Europa".


In allegato la scheda informativa sul Bilancio 2021


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