Il frutto dell'accordo è una piattaforma formata da un dispositivo hardware integrato e un software incorporato che consente di eseguire analisi di validazione del latte in modo automatizzato, fornendo risultati certificati senza richiedere personale tecnico
Digi.Bio, azienda olandese, e la società svizzera SwissDeCode, uniscono le forze per la sicurezza alimentare, lavorando su una piattaforma automatizzata, in grado di rilevare più rapidamente le adulterazioni del latte.
DigiBio, società che lavora nel campo della biologia con una forte spinta alla digitalizzazione dei processi. SwissDeCode è stata fondata nel 2016, dopo che i co-fondatori hanno capito come soluzioni rapide di rilevazione del DNA potessero migliorare la sicurezza delle filiere e prodotti alimentari. Attualmente, hanno stretto una partnership per sviluppare una piattaforma automatizzata con l’obiettivo di cambiare il modo in cui le aziende eseguono i test sulla sicurezza alimentare degli alimenti, rendendo il processo più veloce, auto-amministrato e diretto a risolvere il problema.
Il prodotto di questa partnership, finanziata dal programma EUREKA-Eurostars, è una piattaforma che consiste in un dispositivo hardware integrato e un software incorporato che consente di eseguire analisi automatizzate sul latte, al bisogno, fornendo risultati certificati senza dover ricorrerere a personale tecnico. La piattaforma consentirà alle aziende del settore lattiero-caseario di verificare rapidamente l'autenticità del latte. Ciò eviterà ritardi o interruzioni lungo la catena di approvvigionamento e eventuali richiami per allerte alimentari.
“Sfrutteremo la potenza della digital microfluidics per automatizzare i test di analisi e portare la precisione dei test del DNA dai laboratori di biologia molecolare ai siti di produzione nel settore lattiero-caseario”, ha sottolineato Federico Muffatto, CEO di Digi.Bio
"L'adulterazione del latte è un problema comune, che abbiamo riscontrato nelle nostre interazioni con l'industria alimentare negli ultimi anni. Siamo entusiasti che la nostra partnership porterà una nuova soluzione a questo problema", ha dichiarato Brij Sahi, cofondatore e CEO di SwissDeCode.
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