Stabile il prezzo medio europeo del latte per aprile 2025
La comparazione internazionale dei prezzi del latte, rilevata da European Dairy Farmers (EDF) e ZuivelNL sulla base di 16 imprese lattiero-casearie europee, vede per il mese di aprile 2025 un prezzo medio di 50,27 € per 100 kg, sostanzialmente stabile rispetto al dato del mese precedente, ma del +14% più alto rispetto al livello di aprile 2024. Nonostante la stabilità del prezzo medio, si riscontrano differenze significative tra le imprese di riferimento, dovute soprattutto all’introduzione di nuovi criteri per l’assegnazione dei bonus. Continua il declino dei prezzi negli Stati Uniti, sia per la svalutazione del dollaro che per la minore valorizzazione dei costituenti del latte.
Prosegue, anche nel mese di marzo, il declino dei volumi di latte raccolti nell’Unione Europea, soprattutto per le consegne in calo in Belgio, Germania, Francia e Paesi Bassi. Al contrario, trend positivo per le produzioni in Polonia e Irlanda, dove il mese di marzo registra un +8% dei volumi raccolti. Complessivamente, il primo trimestre segna un calo complessivo delle produzioni comunitarie del -1,6% rispetto all’anno precedente (-0,5% considerando l’effetto dell’anno bisestile).
Nel quadro extraeuropeo, aumentano le consegne di latte negli Stati Uniti (+1,0%), così come in Nuova Zelanda (+0,6%), mentre si stabilizzano le produzioni in Australia, a seguito dei cali registrati negli ultimi quattro mesi. In Sudamerica, prosegue il forte aumento dei volumi raccolti in Argentina (+15,9%) e in Uruguay (+2,9%).
In riferimento ai prezzi, tornano a salire nel mese di maggio le quotazioni del burro, a seguito delle pressioni che hanno caratterizzato il mese di aprile, in un contesto dove l’offerta rimane limitata e le scorte su livelli bassi. Torna a crescere anche il prezzo del latte scremato in polvere, dopo la tendenza al ribasso che aveva contraddistinto il mercato fino all’inizio di maggio; l’Europa rimane comunque il player più competitivo sul mercato, nonostante la svalutazione del dollaro, anche se la domanda rimane sostanzialmente stabile.
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