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La comparazione internazionale dei prezzi del latte, rilevata da European Dairy Farmers (EDF) e ZuivelNL sulla base di 16 imprese lattiero-casearie europee, vede per il mese di maggio 2024 un prezzo medio di 44,10 € per 100 kg, in aumento di 0,07 € su base mensile. In generale, il quadro complessivo mostra dunque una tendenza piuttosto stabile dei prezzi, anche se per le realtà irlandesi l’aumento è dovuto soprattutto a una maggiore valutazione del contenuto di grassi e proteine. Su base tendenziale, invece, si registra una crescita del +2% rispetto al prezzo medio di maggio 2023.

Anche per il mese di maggio 2024 si registra un aumento delle consegne di latte nell’Unione Europea (+1,1% rispetto ad aprile), trainato soprattutto dalla tendenza in crescita in Polonia (+5% su base mensile), a cui si aggiunge, tra i principali produttori, un lieve aumento in Germania. Stabili le produzioni in Francia, mentre prosegue il calo delle consegne irlandesi (-8% rispetto al mese precedente). A livello extraeuropeo, d’altra parte, il quadro rivela una tendenza al ribasso dell’offerta, a causa di un nuovo forte calo delle consegne in Argentina (-16% rispetto al mese precedente), Nuova Zelanda (-4%), Uruguay (-3%) e, in misura minore, negli Stati Uniti. In controtendenza, prosegue l’aumento delle produzioni in Australia (+3%). Nonostante le tendenze produttive globali, il volume aggregato delle esportazioni dei principali attori, inclusa l’Unione Europea, cresce del +0,3% rispetto all’anno precedente.

Per quanto riguarda il burro, il primo semestre dell’anno ha visto una forte fluttuazione dei prezzi; dopo la crescita tra la metà di maggio e l’inizio di giugno, i prezzi si sono momentaneamente stabilizzati. Infine, anche per questo mese il prezzo del latte scremato in polvere ha mostrato, in confronto al burro, un quadro meno volatile, anche se la forte competitività dei prodotti statunitensi e dell’Oceania ha comportato un leggero calo dei listini a giugno.

Maggiori dettagli nel documento allegato.