In aumento il prezzo medio europeo del latte per ottobre 2024
La comparazione internazionale dei prezzi del latte, rilevata da European Dairy Farmers (EDF) e ZuivelNL sulla base di 16 imprese lattiero-casearie europee, vede per il mese di ottobre 2024 un prezzo medio di 48,93 € per 100 kg, in aumento di +1,37 € rispetto al mese precedente. In generale, il quadro complessivo del mercato europeo mostra una tendenza in crescita dei prezzi, soprattutto per un riscontrato aumento del contenuto di grassi e proteine, mentre il contesto extraeuropeo mostra segnali di declino. Su base tendenziale, invece, si registra una crescita del +20% rispetto al prezzo medio di ottobre 2023.
Prosegue, seppur lievemente, il calo dei volumi di latte raccolto nel mese di settembre in Unione Europea, per una contrazione complessiva del -0,1% rispetto al mese precedente. In particolare, calano le consegne in Germania, Belgio e Paesi Bassi e, per la prima volta negli ultimi due anni, si stabilizzano le produzioni in Polonia, dopo la forte crescita. In rialzo, invece, i volumi di latte raccolti in Francia e in Irlanda, dopo un lungo periodo di calo. Su base tendenziale, le consegne comunitarie dei primi nove mesi 2024 registrano, invece, un aumento del +0,6% rispetto allo stesso periodo del 2023.
A livello extraeuropeo, si registra un aumento delle consegne in nuova Zelanda (+4,1%), Australia (+1,4%) e negli Stati Uniti (+0,4%). Prosegue il calo delle produzioni in Argentina e Uruguay (-1,9% e -1,0%, rispettivamente).
Per quanto riguarda il burro, le quotazioni hanno vissuto forti fluttuazioni nel corso del 2024; dopo il rapido crollo dei prezzi nella prima metà di ottobre, i prezzi hanno ripreso a salire fino a metà novembre. I prezzi rimangono dunque su livelli molto più elevati dei valori storici, con l’offerta di creme di latte ancora limitata. Fluttuazioni, seppur più contenute, anche per il prezzo del latte scremato in polvere, a causa dell’imprevedibilità della domanda. Dopo la temporanea stabilizzazione dei listini nella seconda metà di ottobre, le quotazioni sono tornate a salire a novembre, toccando il massimo annuale.
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