Pubblicata la Comunicazione della Commissione europea su come migliorare la disponibilità e dell'accessibilità economica dei fertilizzanti in UE e nel mondo: sostegno finanziario, buone pratiche agricole, trasparenza informativa e diversificazione delle fonti
Il mercato internazionale dei fertilizzanti ha sempre registrato dinamiche complesse, che si sono ulteriormente aggravate con gli effetti della pandemia di COVID-19 e del conflitto russo-ucraino. Questo perché la loro produzione è fortemente dipendente dal gas naturale e quindi la loro disponibilità e prezzo dipende dalla disponibilità e prezzo del gas (a settembre 22 il prezzo del gas ha registrato un +149% rispetto all'anno precedente). Conseguenza diretta per gli agricoltori: ritardi nelle forniture, riduzione degli acquisti, impennata dei costi di produzione. Con ulteriori conseguenze sulle rese nei raccolti, e potenziale incremento dei prezzi dei beni alimentari.
In questo scenario la Commissione europea ha presentato una Comunicazione su come garantire la disponibilità e l'accessibilità economica dei fertilizzanti. Di seguito alcuni dei principali punti.
Uno dei principali obiettivi è quello di mettere in campo azioni per mantenere una produzione sostenibile di fertilizzanti in UE e ridurre le dipendenze dall'estero. In questo senso, la Commissione propone diverse misure e forme di sostegno:
- sostegno finanziario: attraverso il quadro temporaneo di crisi modificato per gli aiuti di Stato, gli Stati membri possono fornire un sostegno specifico agli agricoltori e anche ai produttori di concimi. Inoltre, possono essere previsti fondi derivanti da misure specifiche come il tetto sui ricavi di mercato di alcuni produttori di energia elettrica. Inoltre, la Commissione valuterà anche la possibilità di utilizzare la riserva agricola del valore di 450 milioni di euro per l'esercizio 2023 a favore degli agricoltori colpiti dai costi elevati dei fattori di produzione.
- accesso informazioni e trasparenza: nel 2023 sarà creato un osservatorio del mercato dei fertilizzanti al fine di condividere dati sulla produzione, l'uso, i prezzi e gli scambi, migliorando la trasparenza e l'accesso alle informazioni chiave.
- diffusione di pratiche agricole sostenibili: è allo stesso tempo importante promuovere modelli produttivi agricoli più sostenibili. Per questo si raccomanda a Stati membri e agricoltori di adottare le buone pratiche e usare i corretti strumenti gestionali (piani di gestione dei nutrienti, azioni per il miglioramento della salute del suolo, agricoltura di precisione, agricoltura biologica e utilizzo delle leguminose nella rotazione delle colture).
- incentivare investimenti verso la produzione di fertilizzanti “più ecologici” - come la produzione di idrogeno rinnovabile e biometano per la produzione di ammoniaca.
- diversificare gli scambi e le fonti per l'approvigionamento dall'estero.

In allegato "Domande e risposte" alla Comunicazione della Commissione.