In crescita profitti e dividendi
Fonterra ha diffuso i risultati di medio termine per l’anno fiscale 2024, relativi al periodo tra il 1° agosto 2023 e il 31 gennaio 2024. I dati mostrano una crescita delle performance della cooperativa neozelandese; in particolare, da sottolineare l’aumento degli utili, che al netto delle imposte hanno raggiunto un valore di 674 milioni di NZ$, trainati soprattutto dalle performance dei rami Ristorazione e Consumo, in grado di compensare il leggero calo del ramo Ingredienti. A livello geografico, il calo dei costi di produzione nel Sudest asiatico, Sri Lanka e Nuova Zelanda porta a una crescita dei profitti in questi paesi, mentre in Australia la performance è stata rallentata dall’alto prezzo del latte nel paese. In crescita i dividendi di medio termine per i soci allevatori, che si attestano su un valore di 15 centesimi per quota, contro i 10 dello stesso periodo dell’anno scorso, così come anche il prezzo del latte alla stalla, a una media di 7,80 NZ$ per kg di solidi. Il Reddito operativo cresce del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, toccando un valore di 986 milioni di NZ$, mentre il tasso di rendimento sul capitale raggiunge quota 13,4%, in aumento rispetto all’8,6% registrato l’anno precedente.
La crescita della cooperativa, secondo il CEO Miles Hurrell, è il risultato di “una strategia fatta di nuove iniziative, volte a creare valore per gli allevatori, commercializzare la posizione sulla sostenibilità e sbloccare capacità attraverso l’innovazione”. Tra queste, gli investimenti realizzati nei siti di Edendale e Waitoa in direzione della decarbonizzazione dei processi e per l’espansione della capacità produttiva. Inoltre, Hurrell evidenzia l’effetto esercitato dal nuovo assetto finanziario, nonché “della disponibilità di opzioni flessibili di partecipazione azionaria, unite alla stabilità della cooperativa” nel richiamare il ritorno e l’ingresso di nuovi soci in Fonterra.
Infine, il CEO guarda con fiducia al prossimo futuro, sottolineando la costante attività di monitoraggio dei mercati e della situazione geopolitica internazionale, mentre la “partnership con il leader logistico Kotahi e la diversificazione sui mercati consentono di essere preparati a possibili effetti sulle catene commerciali e su cambiamenti della domanda da parte dei principali paesi importatori”.