Le incertezze dopo l'annuncio dei risultati di medio termine
Il recente annuncio dei risultati di medio termine per l’anno fiscale 2024 di Fonterra vede una crescita del 23% degli utili al netto delle imposte su base annua, per un valore di 674 milioni di NZ$ (376 milioni di Euro). La performance è stata guidata soprattutto dalle vendite di prodotti di consumo registrate in Cina (in particolare panna UHT) e in tutta l’area asiatica, oltre che in Medio Oriente e in Africa. In generale, i prodotti di consumo hanno visto una crescita di 302 milioni di NZ$ (168 milioni di Euro), guidata da un aumento dei volumi venduti dell’8%, dai prezzi favorevoli e dal minore costo del latte.
Tuttavia, il CEO di Fonterra Miles Hurrel avverte che la volatilità del mercato e l’incertezza geopolitica potrebbero condurre, nella seconda metà dell’anno finanziario, a un calo delle vendite, a causa soprattutto di un aumento dei costi del latte che potrebbe ridurre i margini sui prodotti di consumo e dell’effetto dei regolamenti in materia ambientale che potrebbero compromettere la produzione di latte in UE. Per contenere le incertezze, dichiara Hurrell, Fonterra sta “compiendo azioni concrete per migliorare l’efficienza, ad esempio attraverso la fusione dei brands di Australia e Nuova Zelanda a partire dal 1° maggio”; inoltre, prosegue e si intensifica la partnership con Kotahi, leader nel settore della logistica, “per attuare la diversificazione nei mercati, in modo da essere pronti di fronte a possibili effetti sulle catene commerciali e su cambiamenti della domanda da parte dei principali paesi importatori”.