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Formaggi, in crescita l'export per dicembre 2023

Formaggi, in crescita l'export per dicembre 2023

Valore dell'export globale in aumento dell'11,6% su base annua

Prosegue la crescita dell’export dei formaggi italiani. In termini di volumi esportati, il 2023 registra un aumento del 5,7% a livello mondiale, del 7,4% a livello UE e dell’1,95% a livello extra-UE rispetto al 2022, mentre in termini di valore si osserva una crescita, sempre rispetto allo scorso anno, dell’11,6% nel mondo, del 13,3% a livello europeo e dell’8,1% a livello extra-UE.

Nei 12 mesi del 2023, la crescita dei volumi esportati a livello mondiale è guidata soprattutto dai formaggi Freschi (+11,7% rispetto al 2022), dei Grattugiati (+7,1%) e di Grana e Parmigiano, che registrano un +6,1%. Si registra, invece, una performance in calo per Provolone, Asiago e Pecorino sul mercato globale, con variazioni rispettivamente del -10,0%, -8,7% e -6,2% rispetto allo scorso anno. In termini di valore, si osserva una crescita per tutte le categorie, in particolar modo per i Freschi (+19,5% in confronto al 2022), il Gorgonzola e i Grattugiati (+15,1% per entrambi).

Si registra, inoltre, un aumento generale dei volumi esportati verso i principali paesi UE, guidato soprattutto da variazioni positive verso la Germania (+8,9% rispetto allo scorso anno), i Paesi Bassi (+7,9%) e la Francia (+6,8%), a cui si aggiunge la forte ripresa delle esportazioni verso la Polonia (+30,5%). Nel dettaglio, la Francia si conferma il principale paese partner a livello europeo anche per il 2023, sia in termini di volumi che di valori esportati. La crescita del 6,8% dei volumi esportati rispetto allo scorso anno è guidata soprattutto dalle performance registrate dai Freschi (+14,1%), dall’Asiago (+12,1%) e dai Grattugiati (+10,2%), mentre rallenta l’export oltralpe di Provolone (-11,9%) e Pecorino (-11,2%). In termini di valore, si osserva un aumento generale del +12,9%, sempre rispetto al 2022, trainato anch’esso dai Freschi (+25,5%), dall’Asiago (+28,6%) e dai Grattugiati (+16,3%).

A livello extraeuropeo, si registra una leggera ripresa dei volumi esportati verso l’America, con un +0,54% rispetto al 2022. La performance, in questo caso, è stata frenata dal brusco calo dei volumi di Mozzarella esportati, per un -14,0% rispetto alle quantità del 2022. Prosegue la crescita dei valori delle esportazioni verso le Americhe, con un aumento generale del +5,1% su base annua. Nel dettaglio, per quanto riguarda gli Stati Uniti, si registra un’importante inversione di tendenza per i volumi, che crescono del +1,2% rispetto allo scorso anno, mentre prosegue la crescita dei valori, anche se ridotta in confronto ai mesi precedenti, con un +6,1%. In riferimento all’Asia, considerando i volumi esportati, Giappone e Cina si confermano i partner principali del continente anche per il 2023. Il primo, tuttavia, registra un calo del -8,2%, mentre la seconda cresce del +18,3% su base annua, soprattutto grazie a Provolone (+155,5%) e Gorgonzola (+50,8%). Anche riguardo il valore, si osserva un calo del -1,1% verso il Giappone, mentre la Cina si conferma il paese con la crescita più significativa (+28,3%), trainata sempre dal Provolone che segna un +232,9% rispetto allo scorso anno. In crescita anche le esportazioni in valore verso la Svizzera (+10,5%) e il Regno Unito (+7,4%), mentre cala il dato per la Corea del Sud (-3,9%) e il Canada (-4,3% su base annua).

Considerando il solo mese di dicembre 2023, rispetto allo stesso mese del 2022, in termini di volumi si registra un +3,8% dell’export di formaggi a livello globale e un +3,7% verso l’Unione Europea, ma una lieve flessione, in termini di valore, del -0,03% per il mercato mondiale e del -0,9% per quello comunitario. Nel dettaglio, su base tendenziale, si osserva una forte ripresa dell’export verso gli Stati Uniti (+11,7% in termini di volume e +10,3% in termini di valore) e un calo degli scambi con il Giappone (-20,6% per i volumi e -17,2% per i valori) e la Cina (-7,0% in termini di volume e -23,0% in termini di valore).

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