Fatturato complessivo oltre i 14 miliardi di euro
La cooperativa olandese FrieslandCampina e la cooperativa belga Milcobel hanno annunciato di aver intrapreso dialoghi in vista di una futura fusione delle due imprese, un’operazione che porterebbe alla formazione di un soggetto leader nella cooperazione lattiero-casearia europea.
L’operazione porterebbe a un nuovo soggetto attivo in 30 paesi, con una forza lavoro complessiva di 22.000 occupati in grado di lavorare e trasformare un volume di circa 10 miliardi di kg di latte all’anno, forniti da circa 16.000 allevatori soci conferenti, per un fatturato annuale di oltre 14 miliardi di euro.
I consigli delle due cooperative e il management esecutivo di entrambe le parti hanno sottoscritto un accordo quadro relativo alla proposta di fusione, con l’obiettivo di finalizzare una proposta dettagliata nella prima metà del 2025, da discutere e approvare poi dai CDA di FrieslandCampina e Milcobel, oltre che dalle autorità antitrust.
La fusione si fonda “sulla filosofia cooperativa, profondamente radicata sia in Milcobel che in FrieslandCampina”, sostiene la Presidente di Milcobel Betty Eeckhaut, “una filosofia che persegue l’obiettivo di creare valore aggiunto per gli allevatori soci”. Una visione condivisa da Sybren Attema, presidente di FrieslandCampina, che ritiene l’operazione un passo in avanti decisivo per “capitalizzare le numerose opportunità offerte dal mercato dinamico del latticini a livello globale”, in modo da continuare a “garantire agli allevatori un prezzo di latte competitivo, oggi e in futuro”.