Cala il fatturato, sale l’utile
FrieslandCampina ha diffuso i risultati raggiunti nel corso del primo semestre dell’anno corrente, durante il quale la cooperativa ha registrato un significativo aumento dell’utile operativo rispetto al primo semestre 2023 da 47 a 301 milioni di euro, grazie soprattutto alla riduzione del divario tra i prezzi delle materie prime e il prezzo garantito. Il risultato netto, inoltre, ha raggiunto i 183 milioni di euro, rispetto agli 8 milioni dello stesso periodo del 2023, nonostante un fatturato in calo del -6,7% (per una cifra complessiva pari a 6,4 miliardi di euro), principalmente a causa degli effetti valutari.
Si riduce la fornitura di latte, con la cooperativa che nel primo semestre dell’anno ha lavorato complessivamente circa 4,7 miliardi di chilogrammi di latte raccolti presso i soci, il 3,2% in meno rispetto allo scorso anno.
In calo anche il prezzo garantito, -6,9% rispetto al primo semestre dello scorso anno, per un valore medio attestato di 46,53 €/100 kg. Questo calo è stato parzialmente compensato da premi più alti per la sostenibilità corrisposti ai soci, con un adeguamento di 0,21 €/100 kg per il 2023, e il bonus Foqus planet per lo Sviluppo Sostenibile in crescita di 0,50 €/100 kg rispetto allo scorso anno, per un valore di 1,63 €/100 kg di latte.
In merito alle performance del primo semestre, il Ceo Jan Derck van Karnebeek ha sottolineato l’importanza dei cambiamenti implementati a partire dalla fine dello scorso anno, che hanno permesso alla cooperativa di razionalizzare i costi, rafforzare la propria presenza nei mercati asiatici e migliorare significativamente l’utile operativo. Riguardo le possibili incertezze sulla fornitura futura di latte, il Ceo ha annunciato l’avvio di “un programma integrato per rendere la cooperativa ancora più attraente per i soci attuali e nuovi”.