Intervista al coordinatore del settore lattiero-caseario di Aci Agroalimentare
L'impatto dell'emergenza Coronavirus sul settore lattiero caseario e le criticità affrontate dalle imprese in questi due mesi, i cambiamenti sul fronte mercati e la necessaria riorganizzazione interna. Il ruolo della cooperazione e anche la spinta alla digitalizzazione che questa pandemia ha portato con sé e che resterà, anche per il futuro. Ne è convinto Giovanni Guarneri, coordinatore del settore lattiero caseario di Aci agroalimentare, che nell’intervista presente nell’ultimo numero del Magazine Milkcoop, traccia una panoramica su quanto avvenuto nel comparto in concomitanza con il diffondersi del Covid-19. Con uno sguardo al presente, ma anche al futuro.
Guarneri spiega le difficoltà legate al cambiamento dei canali di vendita, che ha colpito tutte le categorie merceologiche. E gli impatti sull’export. Parla delle criticità affrontate dalle cooperative, dalla carenza del personale fino alla tensioni ancora attuali di carattere finanziario. Spiega anche come le cooperative hanno risposto all’emergenza: “C’è stata da parte di tutta la filiera una grande responsabilità e un grande impegno, è stato profuso il massimo dello sforzo perché di fatto non è stato versato un chilo di latte”. E sottolinea il ruolo della cooperazione: “Ha svolto sicuramente una funzione di gestione dell'emergenza, senza scaricare a valle, quindi sugli allevatori e i propri soci, le difficoltà. Ci siamo fatti carico della tenuta di tutta la filiera”. Per quanto riguarda lo scenario che si prospetta per i prossimi mesi per il settore lattiero caseario, Guarneri dice che "l'equilibrio fra domanda e offerta del settore lattiero caseario, probabilmente, è un equilibrio che vedrà un eccesso di offerta”. Per questo auspica un intervento a livello comunitario per compensare questo squilibrio.
In allegato il magazine Milkcoop e l'intervista estratta dalla rivista