Sostenere tutto il settore lattiero-caseario attraverso una comunicazione efficace, combattere le fake news, intercettandole il prima possibile e soprattutto promuovere il latte cooperativo italiano come elemento strategico alla base di molti cibi della cucina italiana, mettendo in luce il valore dell’intera filiera. Il focus non è quindi il latte alimentare, ma tutte le possibili valorizzazioni che possono essere fatte a partire dal latte stesso. Questi sono gli obiettivi che si pone la nuova campagna di comunicazione su cui sta lavorando l’Alleanza delle cooperative italiane – settore Agroalimentare. Verranno usati i principali canali social (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube), per raggiungere questi obiettivi.
Sono coinvolte per il momento circa 70 cooperative, le quali da sole raccolgono la metà di tutto il latte cooperativo. “Quindi è un progetto che ha un’alta rappresentatività”, sottolinea Giovanni Guarneri, coordinatore del settore lattiero – caseario Confcooperative FedAgriPesca, che accende i riflettori anche su un altro aspetto: “Questa campagna di comunicazione è un unicum, un esperimento nuovo per il mondo cooperativo: vengono unite risorse per un progetto comune importante”, Verde, latte, rosso, il nome della campagna, che evoca i colori della bandiera italiana e allo stesso tempo mette al centro il latte come protagonista indiscusso.
Il progetto è stato deliberato dal Coordinamento nazionale dell’Alleanza delle cooperative e le aziende si sono impegnate a collaborare per due anni, il 2019 e il 2020. L’agenzia di comunicazione che si occuperà del progetto è stata selezionata attraverso un bando, a fine novembre verrà sottoscritto il contratto, da gennaio la campagna sarà operativa. La struttura della campagna verte sulla costituzione di una redazione composta da giornalisti specializzati nel settore, che a tempo cercheranno informazioni sulla filiera lattiero casearia, dalla produzione degli alimenti alle tecniche di allevamento degli animali, fino alla vendita dei singoli prodotti, da trasformare poi in articoli, video, news, da adattare e poi veicolare attraverso i vari canali social. Sarà messo online un sito, che avrà la funzione di raccordo dei vari contenuti prodotti.
“L’idea di questa campagna di comunicazione è nata due anni fa – spiega Guarneri - in un momento di profonda crisi per il latte italiano, quando usciti dalle quote latte nel 2015 si è creata una congiuntura negativa molto pesante che ha coinvolto tutto il settore lattiero caseario. Lì si è toccato con mano quanto il nostro settore avesse bisogno di essere sostenuto anche sotto il profilo della comunicazione”.
Uno dei motivi principali che hanno dato il via all’iniziativa, continua il coordinatore del settore lattiero – caseario, “è che ci si è resi conto che per quanto riguarda soprattutto il web, il nostro è un mondo che non solo non comunica, ma subisce le comunicazioni legate alle fake news da un lato e a gruppi di interesse che fanno la guerra al mondo lattiero caseario dall’altro. Questi ogni tanto creano tempeste perfette, che ci coinvolgono e travolgono”.
“Quindi l’obiettivo di questa campagna è non solo quello di mettere in luce i contenuti positivi della filiera, facendoli conoscere, ma anche quello di seguire quello che i blog e il web in genere producono, in modo da avere un monitoraggio costante di quanto accade in rete”. Il target di riferimento sono le persone fra i 25 e i 54 anni. Si parte con i canali social, come detto, ma non è escluso che in futuro la campagna possa arrivare anche in radio.