Una ricerca, pubblicata sulla rivista accademica "Cleaner Production", mostra l’impegno assunto tra il tra il 1990 e il 2019 dalle aziende agricole olandesi per realizzare allevamenti più sostenibili
Lo studio sulle emissioni di gas serra è stato condotto da esperti della Wageningen University & Research, Blonk Consultants, Schothorst Feed Research e FrieslandCampina, e successivamente revisionata da scienziati.
I ricercatori impegnati in questa attività di monitoraggio hanno individuato molti fattori che hanno inciso in modo determinante su questa diminuzione delle emissioni di gas serra per chilogrammo di latte.
Di seguito un grafico esplicativo della riduzione dell'impronta di carbonio (dall'alto al basso) e delle emissioni di gas a effetto serra 1990-2019:
- metano enterico: -15%
- produzione di foraggio grezzo in azienda: -52%
- risorse acquistate: -54%
- stoccaggio letame e stalla +26%
- consumo di energia: -47%
Margrethe Jonkman, Global Director Research & Development di FrieslandCampina commenta così “ciò dimostra la determinazione degli allevatori olandesi che rimangono impegnati a fornire cibo con un impatto climatico sempre più basso. Siamo consapevoli che i nostri obiettivi climatici verso il 2030 richiedono un'accelerazione. Ma questa ricerca e il nostro ampio monitoraggio a livello di singola azienda agricola sono indici positivi e dimostrano come anche gli allevatori soci di FrieslandCampina possono raggiungere questo obiettivo. In ogni caso, questo è solo uno degli elementi su cui ci impegniamo. Insieme ai nostri allevatori, ad esempio, stiamo anche lavorando duramente per il miglioramento continuo della biodiversità”.