Fra gli scaffali dei supermercati o in qualsiasi altro negozio alimentare danese potrebbero presto fare la loro comparsa prodotti che hanno un’ “etichetta climatica”, in modo che i consumatori sappiano quanto impatta sul clima la produzione del cibo che stanno acquistando.
La Danimarca sta progettando questo nuovo tipo di etichetta, in collaborazione con le aziende del settore: la proposta contenuta in un nuovo pacchetto sul clima del governo prevede di contrassegnare i vari prodotti alimentari con adesivi che mostrano il loro impatto ambientale. “Vogliamo dare ai consumatori i mezzi per valutare nei supermercati l’impatto ambientale dei prodotti”, afferma il ministro per l’Ambiente Lars Christian Lilleholt, secondo il quale c’è “una richiesta di conoscenza su come i singoli consumatori possono contribuire a migliorare il clima mondiale”, come riportato dal quotidiano danese The local.
Il progetto dell’etichetta climatica è allo studio da anni: la Danimarca nell’ultimo decennio ha lavorato con l'Unione europea per svilupparla, ma la cosa si è rivelata più difficile del previsto. "Può essere necessario comparare l'effetto sul clima di un prodotto con quanto è nutriente: una bibita può avere un basso impatto sul clima, ma non ti sostiene", ha puntualizzato Morten Hoyer, il direttore del Consiglio danese dell'Agricoltura e del Cibo, l'organizzazione imprenditoriale di settore che sostiene il progetto.
Il cibo ha un impatto sull'ambiente in vari modi, a cominciare dall'energia e dalle risorse necessarie per produrlo (acqua, fertilizzanti, pesticidi), arrivando al carburante utilizzato per trasportarlo. "Il nostro obiettivo è sviluppare un'etichetta accurata - ha spiegato Hoyer alla Cnn - Per questo è necessario includere tutte le informazioni. Ad esempio, è importante che i sostituti vegetali della carne composti con la soia coltivata in Sud America, forniscano informazioni sull'impatto climatico della stessa soia. Cose come queste sono difficili da calcolare, quindi abbiamo una bella sfida davanti a noi, prima di poter dire con certezza che è stata trovata la soluzione giusta per una etichetta climatica".