L’Italia finisce di nuovo nel mirino dell’Unione Europea, per il mancato rispetto di una direttiva sui nitrati. In particolare, il Belpaese non ha designato le zone vulnerabili ai nitrati, non ha monitorato le proprie acque e non ha adottato misure supplementari in una serie di regioni interessate dall'inquinamento da nitrati da attività agricole. Ancora mancano quindi gli interventi necessari e previsti dall'Unione Europea per far fronte a quel problema
Con queste motivazioni la Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione contro l'Italia con l'invio della lettera di messa in mora, dando un termine di due mesi per rispondere. Anche la Spagna è in procedura di infrazione per violazione della stessa direttiva, che ha lo scopo di ridurre l'inquinamento idrico causato o indotto dai nitrati provenienti da fonti agricole e di prevenire ulteriore inquinamento.
Leggi anche:
Il Parlamento Ue fissa le priorità del bilancio 2012-2027