Via libera dell’antitrust alla proposta di acquisizione delle attività nel paese della cooperativa neozelandese Fonterra
Semaforo verde da parte dell’antitrust australiano (ACCC), dopo un'indagine approfondita sui potenziali impatti sulla concorrenza di mercato, alla possibile acquisizione delle attività consumer, ingredienti lattiero-caseari e food service di Fonterra.
Fonterra, cooperativa neozelandese di proprietà di circa 8.000 agricoltori che sul mercato australiano impiega circa 1.500 dipendenti, 8 stabilimenti di trasformazione e si rifornisce di prodotti da circa 650 allevatori, già nel corso del 2024, aveva annunciato un cambiamento nella sua direzione strategica, volendo rafforzare il suo ruolo di fornitore leader a livello mondiale di ingredienti lattiero-caseari innovativi e ad alto valore e disinvestire tutte le attività “consumer”.
Lactalis, multinazionale francese, già presente in Australia, con questa proposta di acquisizione continua la sua strategia di crescita dimensionale. Sullo stesso mercato, attualmente Lactalis impiega 2.500 persone e acquista latte da circa 500 allevatori. I marchi di vendita al dettaglio di Lactalis in Australia includono Pauls, Vaalia, Jalna, Oak, Lemnos, Président e Kraft e andranno ad allargare il portafoglio dopo l’acquisizione Mainland, Western Star, Perfect Italiano e il marchio Bega.
Lactalis gestisce, inoltre, anche tre marchi di ristorazione in Australia: Galbani Professionale, Pauls Professional e Président Professionnel. Una diversificazione probabilmente dovuta alla forte concorrenza di mercato di operatori significativi, come Saputo e Mondelez e al ruolo dei grandi rivenditori al dettaglio come Coles e Woolworths.