Consegne mondiali previste in crescita del +0,8%
Riduzione dei costi e produzioni in aumento, a beneficio della redditività aziendale: questa, secondo gli analisti di Rabobank, la prospettiva per il settore lattiero-caseario globale nel 2025.
Secondo le stime dell’istituto olandese, specializzato nell’analisi dell’andamento delle filiere agroalimentari, e come riportato da Il Sole 24 Ore, nel corso del prossimo anno proseguirà la crescita della produzione mondiale di latte, in linea con l’andamento dell’ultimo semestre del 2024. In particolare, dopo il +0,5% su base annua dei volumi delle consegne registrato negli ultimi sei mesi, per il 2025 gli analisti di Rabobank prevedono una crescita complessiva delle produzioni mondiali di latte vaccino del +0,8%, in termini tendenziali.
A guidare il trend, ancora una volta, Unione Europea e Oceania, con l’Europa che, secondo le stime, aumenterà la propria produzione del +0,5%, dopo il +0,3% dello scorso anno, grazie anche al successo della campagna vaccinale contro l’epidemia di Blue Tongue che ha colpito il continente nell’ultimo anno e al calo dei costi relativi all’approvvigionamento di mangimi e materie prime, con conseguenti benefici per la redditività degli allevamenti.
Tra i principali player mondiali, si prevede una riduzione delle produzioni di latte in Cina, con un calo stimato del -1,5% dei volumi di consegne che fa seguito al -0,5% registrato nel 2024, in un contesto colpito dagli eventi meteorologici estremi sempre più frequenti.
Sul fronte dei consumi, l’analisi prevede una lieve ripresa nel quadro globale, soprattutto nelle regioni dove l’attenuazione dell’inflazione consente alle famiglie di recuperare potere d’acquisto.