pubblicati da AGEA i dati sulle produzioni di latte in Italia nel I semestre 2025
Secondo i dati pubblicati da AGEA, nel primo semestre 2025 la produzione di latte nazionale ha registrato un volume di 6,8 milioni di tonnellate, in calo del -0,7% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Guardando agli ultim 4 anni (2022-25), in Italia si osserva comunque un livello di produzione abbastanza costante, con un leggero incremento nel corso del 2024.
ANDAMENTO PRODUZIONE LATTE ITALIA 2022-25 - I SEMESTRE

Se si entra nel dettaglio regionale, si conferma anche nel I semestre 2025 il contributo significativo delle regioni del Nord alla produzione nazionale, con Lombardia in testa (46%), seguita da Emilia-Romagna (16%) e Veneto (9%) e Piemonte (9%).
PESO REGIONALE ALLA PRODUZIONE DI LATTE - I SEMESTRE 2025

Entrando nello specifico riguardo le variazioni produttive a livello di singola regione - nel I semestre 25 rispetto al I semestre 24 - si osserva che le Regioni del Nord Italia (che contrribuiscono nel loro insieme a quasi il 90% dell'intera produzione nazionale) mostrano un andamento di leggero calo produttivo: la Lombardia con circa 3,1 milioni di tonnellate prodotte segna un calo maggiore (-1,7%), l'Emilia-Romagna, con circa 1 milione di tonnellate ha una variazione del -0,9%, il Veneto con circa 650mila tonnellate ha un calo di -0,5%, mentre il Piemonte con circa 640mila tonnellata mostra una variazione minima del -0,1%.
In Trentino-Alto Adige si osserva, invece, un leggero incremento produttivo (+0,5%), con circa 300mila tonnellate di latte raccolto.
Per quanto riguarda le regioni del Centro-Sud, come si può osservare anche nella tabella che segue, si registra nel I semestre un trend di leggero aumento produttivo. Tuttavia, avendo bassi livelli produttivi rispetto alle regioni del Nord, il loro trend non impatta significativamente sula media nazionale, che rimane ancora negativa (-0,7%).

Si evidenzia infine, che nonostante il trend in leggero calo registrato a livello nazionale nel I semestre, dai primi dati raccolti da un campione di cooperative del Nord Italia durante il mese di agosto e settembre, si potrebbe prospettare per il II semestre un nuovo incremento produttivo.