Nelle aziende agricole entra il veterinario aziendale, scelto volontariamente dall’allevatore: sarà un consulente dello stesso agricoltore ed è chiamato ad operare nell’interesse dell’azienda, lavorando per incrementare il livello sanitario della stessa. Contemporaneamente faciliterà il rapporto tra l’allevatore ed i servizi sanitari competenti, dando un apporto non trascurabile all’efficientamento del sistema sanitario pubblico. Dovrà infatti inserire in un sistema informatico ad hoc informazioni riguardanti la biosicurezza, il benessere animale, parametri sanitari e produttivi, l’alimentazione animale e il consumo di farmaci. Potrà diventare veterinario aziendale solo chi avrà svolto preliminarmente corsi di formazione specifici.
Tutte queste informazioni sono contenute nel Manuale operativo, da poco adottato dal ministero della Salute, in cui appunto sono messi nero su bianco il “Sistema di reti di epidemiosorveglianza ed i compiti, le responsabilità ed i requisiti professionali del Veterinario Aziendale”.
In particolare, il sistema di reti di epidemio-sorveglianza è finalizzato alla raccolta, gestione ed interscambio di dati ed informazioni tra chi alleva animali destinati alla produzione di alimenti e le autorità competenti del settore veterinario, della sicurezza alimentare e dei mangimi.
L’obiettivo generale sotteso all’introduzione del veterinario in azienda, viene specificato nel Manuale è quello di “promuovere e facilitare la condivisione volontaria dei dati raccolti in autocontrollo dagli allevatori con l’autorità competente per consentire una individuazione precoce dei rischi negli allevamenti, per la tutela della sanità e del benessere animale, ed in generale della salute pubblica nel settore della produzione primaria. Affinché queste informazioni siano rese disponibili al sistema pubblico di epidemiosorveglianza è necessario che l’inserimento dei relativi dati sia effettuato da un veterinario aziendale a garanzia della solidità veridicità e congruità degli stessi dati sanitari forniti.
Il nuovo sistema, secondo il ministero della Salute, rappresenta un’opportunità per gli allevatori coinvolti, che possono ottenere vari benefici. Infatti, il flusso informativo costante di dati ed informazioni verso l’autorità competente, quale misura di rafforzamento del sistema di autocontrollo, avrà un peso rilevante nella valutazione dell’azienda/allevamento ai fini della categorizzazione del rischio; consentirà una più efficace programmazione ed organizzazione dei controlli ufficiali, riducendone il numero e aumentandone l’efficienza consentendo controlli più mirati. Saranno evitate così duplicazioni inutili, con risparmi evidenti per la pubblica amministrazione (in termini di risorse finanziarie ed umane) e riduzione degli oneri per gli allevatori in regola, in termini di minor frequenza dei controlli subiti.
Nel Manuale si sottolinea anche che “l’adesione al sistema proposto sebbene facoltativa, rappresenta una misura importantissima per la tutela della salute pubblica ed uno strumento utile per riconoscere e premiare le aziende e gli allevamenti virtuosi”.
Entrando nel dettaglio, l’allevatore potrà incaricare quale veterinario aziendale solo medici veterinari iscritti in un elenco nazionale tenuto dalla FNOVI che verifica il possesso dei requisiti previsti. Il veterinario, come detto, dovrà fare da consulente per l’azienda, con un’autovalutazione, sulla base della quale, ove rilevi delle criticità, suggerirà all’allevatore idonee misure per la risoluzione, indicando i tempi per la messa in atto e mantenendo idonea tracciabilità. Le informazioni poi resi disponibili dall’allevatore attraverso il veterinario aziendale saranno acquisiti a sistema e utilizzati dall’autorità competente esclusivamente per la categorizzazione del livello di rischio dell’allevamento e non ai fini della rilevazione di eventuali singole non conformità.
La raccolta delle informazioni avviene attraverso la compilazione di questionari (check list) resi disponibili sul portale Vetinfo.it sezione Classyfarm.it
Per maggiori informazioni consultare il Manuale in allegato