Valori esportati previsti in aumento del +10%
In forte ripresa il settore lattiero-caseario neozelandese, secondo le stime elaborate dal Ministero delle Industrie Primarie, dopo le performance sottotono della stagione 2023/24.
La campagna 2024/25, secondo i dati pubblicati nel rapporto ministeriale sull’andamento del settore primario nazionale, si è aperta con un aumento, rispetto allo scorso anno, delle produzioni di latte, con il mese di settembre che ha registrato la performance migliore dal 2020. Per il primo semestre del 2025, si prevede una crescita della produzione del +2% rispetto allo scorso anno.
Nell’ultimo semestre del 2024, registrata un’importante ripresa anche delle esportazioni complessive di prodotti lattiero-caseari, anche se con differenze nell’andamento dei diversi prodotti. In generale, l’aumento del valore delle esportazioni è stato sostenuto dal livello elevato dei prezzi, che dovrebbe mantenersi anche nel corso del primo semestre del 2025. In crescita il valore dell’export di burro, creme e grasso di latte anidro, nonostante i minori volumi in uscita, mentre aumentano, per effetto del rialzo sia dei prezzi che dei volumi esportati, le vendite estere di formaggi, prodotti per l’infanzia e latte scremato in polvere. Performance in calo, invece, per il latte intero in polvere.
Considerando anche le stime relative al prossimo semestre, il valore complessivo delle esportazioni della stagione 2024/25 è previsto raggiungere i 25,5 miliardi di NZ$ (13,9 miliardi di €), in crescita del +10% rispetto al 2023/24, grazie soprattutto al livello elevato dei prezzi sul mercato globale. In calo le importazioni da parte della Cina, storico e più importante mercato per i prodotti lattiero-caseari neozelandesi, che si prevede saranno compensate dalla domanda in crescita da parte di altri paesi dell’Asia e dell’America Latina, mercati in cui la presenza delle imprese neozelandesi si sta affermando sempre di più negli ultimi anni.