Obiettivo: ridurre l’impatto ambientale
Un Patto per le Aree rurali per ridurre l’impatto ambientale. È la proposta del governo olandese, che punta a dimezzare entro il 2030 l’inquinamento da azoto e ammoniaca. Si stima un forte impatto anche sul settore agricolo: gli allevamenti potrebbero dover ridurre di un terzo i 100 milioni di capi fra bovini, suini e avicoli allevati nella coisddetta «stalla d’Europa»: nell’Unione Europea, l’Olanda è il Paese con la più alta densità di bestiame. Per questo motivo, da settimane si assiste a numerose proteste da parte degli agricoltori contro questa proposta del governo.
Il Patto per le aree rurali prevede che le emissioni di azoto e ammoniaca dovranno essere ridotte dal -12% al -70% a seconda dell'area geografica, e le più colpite sono proprio le zone agricole, in almeno 17.600 aziende agricole (di queste 11.200 potrebbero chiudere se non si riconvertiranno o si sposteranno). Altre proposte includono la riduzione dell'agricoltura intensiva e la conversione a "aziende verdi" sostenibili.
Entro fine luglio, i governi provinciali avrebbero dovuto presentare le loro idee per raggiungere gli obiettivi, ma alcuni si sono astenuti. Quindi la partita pare essere ancora aperta.