Istituita dall'Europarlamento, indagherà sulle presunte violazioni delle norme Ue sul benessere degli animali durante il trasporto. Sarà composta da 30 deputati
A seguito di una richiesta presentata da 183 deputati alla Conferenza dei presidenti (il Presidente del Parlamento europeo e leader dei gruppi politici) è stata istituita una nuova commissione di inchiesta con l'obiettivo di esaminare le presunte violazioni nell'applicazione del diritto dell'Unione che disciplina il trasporto di animali vivi, sia all'interno che all'esterno dell'Unione, per via aerea, stradale, ferroviaria e marittima.
Il via libera alla commissione è stato dato dai deputati con 605 voti favorevoli, 53 i contrari, 31 le astensioni. La commissione sarà composta da 30 membri, i cui nomi saranno comunicati dai gruppi politici in una fase successiva e annunciati in Plenaria.
Nella decisione adottata si specifica che la nuova commissione si concentrerà sull'attuazione delle norme UE da parte degli Stati membri e della Commissione UE. Esaminerà la presunta incapacità della Commissione UE di agire sulla base delle prove di gravi e sistematiche violazioni delle norme UE quando si spostano animali vivi all’interno dell'UE e verso paesi terzi. Indagherà su una sospetta mancanza di attuazione e applicazione delle disposizioni dell'UE durante il trasporto quali lo spazio e condizioni per gli animali, accesso a acqua e cibo, temperature e sistema di ventilazione.
I futuri membri della commissione potrebbero inoltre esaminare il modo in cui la Commissione e gli Stati membri garantiscono il rispetto delle norme UE sulla gestione degli animali trasportati, sui viaggi a lunga distanza, sulla prevenzione dei ritardi e sul trasporto di animali non idonei e di animali non svezzati.
La commissione dovrà presentare la sua relazione finale entro 12 mesi dalla sua costituzione.
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