Via libera della Commissione Ue allo schema italiano da 100 milioni di euro per sostenere le Pmi nei settori agricolo, forestale, ittico e dell'acquacoltura. Il sistema mira a consentire a quelle società di avere accesso ai mezzi finanziari di cui hanno bisogno per coprire le esigenze di liquidità e quelle di investimento e mantenere le loro attività.
"Questi 100 milioni consentiranno al'Italia, attraverso garanzie di Stato, di sostenere le Pmi" in questi settori specifici "che hanno difficoltà a causa del coronavirus. Lo schema aiuterà a coprire necessità immediate di liquidità e sosterrà le loro attività durante e dopo l'epidemia", ha detto la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager.
Il sostegno sarà concesso dal fondo di garanzia ISMEA di proprietà statale, attraverso istituti finanziari, sotto forma di garanzie statali su investimenti e prestiti in conto capitale circolante o sovvenzioni dirette, sotto forma di rinuncia alla tariffa applicabile sulle garanzie concesse.
La Commissione ha riscontrato che la misura è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo per gli aiuti di Stato adottato per consentire agli Stati membri di utilizzare la piena flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato per sostenere l'economia nel contesto dell'epidemia di coronavirus.