Steve Barclay, ministro dell’Ambiente inglese, ha assicurato che il governo britannico “si consulterà rapidamente su un’etichettatura più chiara” per affrontare “l’ingiustizia creata da un’etichettatura fuorviante e proteggere agricoltori e consumatori”.
“Gli agricoltori britannici sono giustamente orgogliosi di produrre cibo che soddisfa e spesso supera i nostri standard ambientali e di benessere animale leader a livello mondiale. E i consumatori britannici vogliono acquistare questo alimento di altissima qualità. Ma troppo spesso i prodotti fabbricati all'estero con standard di benessere più bassi non sono chiaramente etichettati per differenziarli”, ha continuato Barclay.
Nell’ambito del piano del governo britannico volto a valorizzare al meglio i prodotti britannici attraverso l’etichettatura, il ministro dell’Ambiente ha condiviso i piani volti a “evidenziare meglio le importazioni che non soddisfano gli standard di welfare del Regno Unito, migliorare il modo in cui le informazioni sull’origine vengono fornite online e osservare come possiamo fare ancora di più per garantire che le attività promozionali, come le etichette con la Union Jack sugli espositori dei supermercati, corrispondano ai prodotti sullo scaffale”.
Nell’ambito di un piano di etichettatura più chiaro, il governo del Regno Unito ha affermato che esaminerà se le norme esistenti sull’etichettatura del paese di origine possono essere rafforzate imponendo come e dove vengono visualizzate le informazioni: ciò includerà anche una valutazione sul fatto che inserire un'etichettatura dell’origine del paese nella parte anteriore della confezione possa consentire agli agricoltori di essere “giustamente ricompensati per aver soddisfatto e spesso superato gli elevati standard di benessere del Regno Unito”.
Dall’inizio del 2024, tutti i prodotti a indicazione geografica realizzati e venduti in Gran Bretagna utilizzeranno il logo IG del Regno Unito.
"I produttori del Regno Unito potranno anche utilizzare questo logo sui prodotti venduti all'estero, il che aiuterà ancora di più il prodotto a distinguersi sia in patria che all'estero"
Anche sul fronte agricoltori potrebbero esserci dei vantaggi: l’iniziativa proposta per un’etichettatura più chiara potrebbe aiutare gli allevatori a dimostrare il loro impegno verso elevati standard ambientali e di benessere degli animali.