Esportazioni di formaggi in rialzo del +7% in valore su base annua
Secondo i dati diffusi da USDEC (United States Dairy Export Council), l’organo composto dai principali rappresentanti dell’industria lattiero-casearia statunitense, deputato a monitorare l’andamento delle esportazioni del settore, l'export di prodotti lattiero-caseari statunitensi del mese di settembre registra una crescita in valore del +18% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, per un totale di 715,2 milioni di dollari.
In crescita la maggior parte dei prodotti, con i formaggi che registrano un incremento delle esportazioni del +7% in valore su base tendenziale, grazie all’aumento della domanda da parte di Messico, paesi del Sudamerica e Caraibi, in grado di compensare la riduzione di acquisti da parte dei mercati asiatici. Sale anche il valore dell’export di siero a basso contenuto proteico, del +15% su base annua, grazie ad aumenti della domanda di Indonesia e Cina. Il rialzo più rilevante riguarda però il latte scremato in polvere, che registra un aumento del +16% rispetto a settembre 2023, per effetto della forte richiesta da parte di Messico e paesi del Sudest asiatico. In calo, d’altra parte, le esportazioni di siero ad alto contenuto proteico, per un -1% su base annua nel mese di settembre, a causa soprattutto della riduzione degli acquisti da parte di Giappone, Paesi Bassi e Corea del Sud, non compensati dalle esportazioni in crescita verso Cina e India.
Nel complesso, l’export di prodotti lattiero-caseari statunitensi prosegue nella crescita, nonostante un generale calo della domanda cinese, compensato tuttavia da Messico, Sudamerica e Sudest asiatico.