Esportazioni formaggi in rialzo del +15% in valore su base annua
Secondo i dati diffusi da USDEC (United States Dairy Export Council), l’organo composto dai principali rappresentanti dell’industria lattiero-casearia statunitense, deputato a monitorare l’andamento delle esportazioni del settore, l'export di formaggi del mese di agosto registra una crescita in valore del +15% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, per un totale di 708 milioni di dollari. L’aumento è dovuto alla sostenuta domanda globale, nonostante i prezzi in crescita. In rialzo del +5% anche le esportazioni di siero a basso contenuto proteico, nonostante un’importante riduzione degli acquisti cinesi, il maggior mercato per il prodotto statunitense, compensate da aumenti dell’export verso il Sudest asiatico, il Sudamerica, il Medio Oriente e il Nord Africa. Cresce, a tassi più elevati, il concentrato di proteine di siero, in questo caso per effetto soprattutto di un’esportazione quasi triplicata, in termini monetari, verso la Cina. In calo, invece, le esportazioni di latte scremato in polvere, per una contrazione del 1% su base tendenziale a causa di minori acquisti da parte di Vietnam e Indonesia, non compensate dal maggior export verso le Filippine e il Messico.
Nel complesso, le esportazioni di prodotti lattiero-caseari degli Stati Uniti registrano una crescita in valore su base annua del +10% nel mese di agosto.