Fare la spesa e contemporaneamente una visita medica: situazione possibile se il carrello della spesa è smart e in grado di monitorare i parametri vitali e gli spostamenti di chi lo usa. Ipotesi di fantascienza? Tutt’altro. L’ipotesi è in realtà un progetto che potrebbe essere brevettato negli Stati Uniti. La catena Walmart ha messo in piedi uno studio al riguardo, depositando una richiesta di brevetto.
Il sistema prevede che il carrello monitori con una serie di sensori il battito cardiaco, la temperatura delle mani, la forza con cui si stringe il carrello e la velocità di cammino. Tutti i dati verrebbero poi inviati a un server centrale, pronto ad allertare o comunque comunicare con un addetto da mandare dal cliente, in caso di anomalie o scompensi. Il carrello potrebbe anche rilevare se il consumatore sta per svenire. Ed è prevista anche un’assistenza meccanica al movimento del carrello per aiutare chi è in difficoltà.
"Nel tempo il server può costruire un database di dati sullo stress percepito in relazione alla zona del supermercato, con informazioni potenzialmente di valore per la pianificazione del posizionamento dei prodotti”, spiega Walmart nella richiesta di brevetto. Ad esempio, avvicinandosi allo scaffale in cui si trova il cioccolato, la reazione fisica o emotiva potrebbe essere diversa da quella percepita se ci si accosta a un altro tipo di prodotto. Quindi il carrello non fornirà solo report medici utili per il cliente, ma anche informazioni potenzialmente preziose per il rivenditore, che potrà usarle per capire come e dove posizionare al meglio un prodotto.
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