Esportazioni di formaggi in rialzo del +12% in valore su base annua
Secondo i dati diffusi da USDEC (United States Dairy Export Council), l’organo composto dai principali rappresentanti dell’industria lattiero-casearia statunitense, deputato a monitorare l’andamento delle esportazioni del settore, l'export di prodotti lattiero-caseari statunitensi del mese di ottobre registra una crescita in valore del +11% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, per un totale di 695,7 milioni di dollari, nonostante una riduzione del -2% annuo dei volumi esportati. La crescita in valore, infatti, è spiegata dagli alti livelli dei prezzi e dall’aumento, nella quota delle esportazioni, di prodotti ad alto valore come formaggi e siero ad alto contenuto proteico. Il valore aggregato delle esportazioni di prodotti lattiero-caseari da inizio anno raggiunge i 6,92 miliardi di dollari.
In crescita la maggior parte dei prodotti, con i formaggi che registrano un incremento delle esportazioni del +12% in valore su base tendenziale, grazie al forte aumento della domanda da parte di Messico (+27% in termini di volume), paesi del Centroamerica (+22%), Corea del Sud (+36%) e Australia (+67%). Torna a salire, dopo il calo di settembre, anche il volume dell’export di siero ad alto contenuto proteico, che a ottobre registra un +25% su base annua.
In calo, d’altra parte, le esportazioni in volume di latte scremato in polvere, a causa di una ridotta domanda da parte dei mercati del Sudest asiatico che porta a una contrazione del -4% dei volumi esportati.
Nel complesso, il quadro dell’export di prodotti lattiero-caseari statunitensi rimane molto variegato, con una buona domanda di prodotti ad alto valore e una forte volatilità degli acquisti da parte dei paesi del Sudest asiatico.