Per diversi decenni le aziende agricole e gli operatori del settore agricolo in Finlandia hanno lavorato per rendere più efficiente l'uso di fosforo e fertilizzanti azotati. Con il nuovo processo di concimazione brevettato da Valio l'impatto ambientale dovuto alle deiezioni animali degli allevamenti sarà abbattuto, portando a un minor impatto ambientale e a una migliore gestione delle superfici arabili da parte degli allevatori.
Valio, la cooperativa finlandese che associa più di 7000 allevatori e rappresenta l’85% della produzione di latte nazionale, ha brevettato un sistema innovativo per il trattamento delle deiezioni animali, in modo da utilizzare meglio tutti i componenti solidi e liquidi e ridurre quindi le inefficienze, su un piano di sostenibilità sia economica che ambientale.
Ogni anno in Finlandia sono generati circa 20 milioni di tonnellate di deiezioni; i nutrienti contenuti non sono però utilizzati in tutto il loro potenziale. Valio è la prima realtà al mondo a brevettare un processo per produrre frazioni di acqua pulita, fosforo e fertilizzanti azotati dalle deiezioni liquide. I benefici sono diversi: l'uso di concime liquido come fertilizzante diventerebbe più facile, il ciclo dei nutrienti diventerebbe più efficiente e il deflusso dei nutrienti verso il sottosuolo diminuirebbe in modo significativo. L’obiettivo di Valio è creare una rete di collaborazione tra tutti i soggetti che partecipano alle attività di allevamento e trasformazione del latte, in modo da creare sinergie e avere una dimensione tale da ottenere risultati tangibili e significativi per l’ambiente.
In quanto soggetti responsabili del sistema produttivo agricolo, Valio e gli allevatori soci vogliono trovare nuove soluzioni per ridurre al minimo le inefficienze nell'utilizzo di fosforo e azoto nel ciclo dei nutrienti per il terreno. La collaborazione tra la cooperativa e tutti gli allevatori soci è quindi l’unico modo per raggiungere l’obiettivo dell’economia circolare fissato dal governo, cioè di riuscire a trattare almeno il 50% delle deiezioni degli allevamenti entro il 2025.
Questo tema è centrale per gli allevatori in quanto un aumento del numero di animali per la produzione di latte comporta il conseguente aumento delle deiezioni e il raggiungimento del limite di spandimenti, date le superfici limitate di terreno.
Migliorare le caratteristiche delle sostanze concimanti aiuterebbe a ridurre il problema degli stoccaggi, degli spandimenti e del tasso di utilizzo dell’azoto da parte delle colture e di recupero del fosforo. Si riuscirebbe quindi a creare un circolo virtuoso in cui si conciliano perfettamente le istanze di natura economica ed ecologica.