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Certificazioni, un bonus sostenibilità per gli allevatori, nuovi metodi di svezzamento per i vitelli: il benessere animale, è una priorità per Valio, gruppo cooperativo lattiero caseario finlandese, che associa quasi 5mila allevatori. Il percorso verso il raggiungimento di elevate performance di benessere animale viene monitorato attraverso quattro principali parametri, buone condizioni dell'animale, corretta alimentazione, salute e comportamento. 

"Il benessere animale è tra le priorità delle nostre azioni", si legge nel Report 2019.

Indice degli argomenti
Certificazioni
Bonus sostenibilità
Utilizzo dei farmaci
Le stalle
I vitelli
Supporto agricolo e monitoraggio

Certificazioni
Il benessere animale nella cooperativa è certificato con il programma Welfare Quality, sistema definito a livello europeo per valutare il benessere di bovini (clicca qui per scaricare il report), suini e avicoli, prendendo in considerazione l'ambiente di allevamento, la salute degli animali, l'alimentazione e il comportamento. Ed è integrato con il Registro sanitario finlandese Naseva che raccoglie anche informazioni legate al possibile sviluppo e controllo di malattie infettive.
Fra i parametri presi in considerazione, per quanto riguarda l'ambiente vi sono la temperatura che deve essere confortevole, la facilità di movimento degli animali che devono avere a disposizione ampi spazi, aree di riposo, zone per il parto, possibilità di accedere al pascolo, ecc. Sul fronte alimentazione, deve essere assicurata quantità di cibo e acqua costantemente. Per garantire un buono stato di salute, si considerano le condizioni generali dell'animale, l'eventuale presenza di zoppie, danni alle articolazioni, la salute della mammella, la presenza di malattie o lesioni, lo stato degli zoccoli. Infine è importante osservare il comportamento dell'animale da solo, in gruppo e nei confronti dell'uomo.

Bonus sostenibilità
Il gruppo cooperativo ha introdotto il cosiddetto bonus sostenibilità, con il quale si incentivano le aziende agricole a migliorare il benessere animale attraverso una serie di misure. Buone performance ottenute si concretizzano in un incentivo economico per i produttori (che nel 2019 è stato incrementato a 2 EURcents/litro latte).
Una delle condizioni per ottenere il bonus di sostenibilità è che l'azienda agricola sia inclusa nel registro Naseva e almeno una volta all'anno un veterinario controlli lo stato di salute degli animali. Fra i requisiti anche il monitoraggio regolare degli zoccoli e l'assenza nei mangimi con soia o OGM. Nelle stalla di nuova costruzione devono essere previsti ampi spazi di movimento per le vacche. Nel 2019 circa il 94% del latte raccolto ha ricevuto il bonus sostenibilità. L'obiettivo della cooperativa è che si raggiumga il 100% nel 2020.

L'utilizzo dei farmaci
Un altro dei punti fermi della cooperativa riguarda gli antibiotici, che non vengono somministrati in modo preventivo, ma solo in caso di necessità, una volta verificato che l'animale è malato, dopo la visita e la prescrizione da parte di un veterinario. “Usando farmaci solo per bisogni mirati – sottolinea Valio – preveniamo anche il fenomeno dell'antibiotico resistenza”. Il latte viene monitorato attraverso test specifici che rilevano la presenza di tracce di antibiotico in tre diversi momenti: prima in azienda, poi in caseificio prima che il latte venga scaricato e, infine, prima del passaggio alla produzione.

I vitelli

Valio sta incoraggiando la sperimentazione di nuovi metodi per lo svezzamento dei vitelli, cercando anche di incoraggiare l’allattamento naturale. In alcune aziende agricole il vitello viene accudito dalla madre o da una balia che si prende cura anche di altri piccoli animali all’interno del recinto predisposto. All’inizio vengono tenuti in aree individuali, poi vengono spostati con altri vitelli della stessa età.

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