Secondo un recente studio condotto da ricercatori dell'Università della California, Uc Davis, per la produzione di un litro di latte in California viene emesso meno gas serra e si consumano meno suolo e acqua di quanto non si facesse nel 1964. Gli allevamenti sono quindi migliorati da un punto di vista di sostenibilità ambientale.
"Abbiamo confrontato il 1964 con il 2014 e abbiamo trovato una riduzione del 50 per cento dei gas serra per produrre la stessa quantità e qualità di latte", ha spiegato l'autore senior Ermias Kebreab, professore e presidente della Sesnon Endowed Chair del Dipartimento di Scienze Animali dell'Università di Davis. "La portata del cambiamento è sorprendente".
Gli scienziati hanno condotto una valutazione ambientale dell’intero ciclo di vita delle vacche e lo studio ha incluso input quali la produzione di mangimi per gli animali, i macchinari e il trasporto necessari per produrre il latte. Il bestiame rilascia metano attraverso i microorganismi che sono coinvolti nel processo di digestione animale, e protossido di azoto attraverso la decomposizione del letame. La principale riduzione delle emissioni di gas serra riguarda proprio questo processo. "Le riduzioni dell'intensità di metano enterico (cioè le emissioni di metano per gallone di latte) sono principalmente il risultato di una migliore genetica e allevamento e di una migliore alimentazione degli animali", ha sottolineato Kebreab.
Sul fronte consumi idrici, lo studio attesta una diminuzione dell'88%, dovuta principalmente a un uso efficiente dell'acqua nelle colture per mangimi e dell'uso di sottoprodotti per le colture. Dimezzato anche il consumo idrico per la mungitura.
Per quanto riguarda invece il consumo di suolo, i passi in avanti sono dovuti ai miglioramenti nella genetica delle colture e nelle pratiche di produzione che hanno aumentato le rese di grano, fieno e insilato per le mucche sulla stessa quantità di terra. "Abbiamo risparmiato una quantità di suolo pari alla dimensione del Connecticut", ha spiegato Kebreab.
Negli ultimi 50 anni, la produzione lattiero-casearia in California ha subito significativi miglioramenti e progressi nella zootecnia, nelle pratiche di alimentazione e di stabulazione, nella genetica degli animali e delle piante e nei metodi di produzione agricola. Gli scienziati continuano comunque a cercare modi per ridurre le emissioni enteriche di metano attraverso una migliore alimentazione animale, compresi gli additivi per mangimi.
In allegato lo studio completo