Il progetto riguarda mangimi anti emissioni di gas dei bovini
La sostenibilità in agricoltura passa (anche) attraverso i mangimi. Su questo campo sta lavorando una start up australiana, Rumin8, che progetta soluzioni per ridurre radicalmente le emissioni di metano in agricoltura. In particolare, quello prodotto dai bovini con la fermentazione del cibo nello stomaco ed emesso con le eruttazioni, come riportato su un articolo uscito su Italia Oggi. Il metano è uno dei gas serra con effetto riscaldante molto più alto dell'anidride carbonica (CO2).
L'azienda australiana di tecnologia climatica identifica composti presenti in natura che hanno proprietà anti-metanogeniche, come le alghe rosse, e li riproduce in un processo «altamente efficiente, a basso costo, scalabile e di alta qualità per alimentare il bestiame riducendone le emissioni», ha precisato la società che ha appena chiuso la fase due del suo round di finanziamento iniziale, guidato da Breakthrough Energy Ventures (Bev) di Bill Gates con la partecipazione dell'azienda agroalimentare Harvest Road Group di Andrew e Nicola Forrest.
Questo passaggio ha fruttato oltre 10 milioni di euro e, secondo i piani aziendali, dovrebbe spianare la strada alla commercializzazione del prodotto. Le nuove risorse saranno investite in prove commerciali in Australia, Nuova Zelanda, Brasile e Usa, nello sviluppo del marchio e di impianti di produzione pilota. «La domanda di proteine sostenibili non è mai stata così evidente» motivo per cui Bev è fortemente interessata a decarbonizzare gli allevamenti bovini, ha affermato Carmichael Roberts, condirettore del comitato di investimento di Bev che, con un proprio team supporterà Rumin8 nel lavoro a stretto contatto con gli agricoltori per espandere la portata di questa soluzione a livello globale.
«Gli additivi per mangimi sono un pilastro importante nella nostra strategia per ridurre l'impronta di carbonio e sostenere l'ambizione di aiutare a risolvere la sfida globale delle emissioni di metano», ha spiegato l'a.d. di Harvest Road Group, Paul Slaughter, «Riteniamo che la nuova tecnologia di Rumin8 abbia un'ampia applicazione nel settore zootecnico e offra una soluzione promettente per l'industria».
«C'è il desiderio di finanziare soluzioni contro le emissioni di metano enterico del bestiame», ha evidenziato il ceo di Rumin8, David Messina, «i nostri risultati di laboratorio producono dati eccellenti, le nostre sperimentazioni sugli animali riflettono i risultati di laboratorio e il nostro modello finanziario indica che saremo in grado di fornire i nostri prodotti a un prezzo interessante».