La Svizzera accelera sulla sostenibilità nel settore lattiero caseario: dal 1 settembre i produttori di latte potranno usare un nuovo marchio di qualità, lo "Swissmilk Green" per i loro prodotti, se soddisfano determinati criteri. Il nuovo marchio entrerà in vigore assieme a una "Carta svizzera del latte sostenibile", già firmata da circa 40 organizzazioni nel settore lattiero-caseario, che mette in chiaro quali sono gli obiettivi che si prefiggono, in particolare il benessere degli animali, un'alta percentuale di erba nei foraggi, la trasformazione sostenibile dei latticini e una remunerazione trasparente per gli agricoltori.
Fra i parametri da soddisfare, dieci in totale, per ottenere il marchio Swissmilk Green, vi sono il divieto di utilizzare mangimi che contengono l’olio di palma, il rispetto di criteri minimi nei settori della formazione e dello sviluppo, del clima, del benessere degli animali e dell'uso di antibiotici. Inoltre i produttori di latte devono dedicare almeno il 7% dell'area produttiva dell'azienda agricola ad attività progettate per aumentare la biodiversità. Lo scopo è che tutti i prodotti lattiero-caseari fabbricati in Svizzera soddisfino a medio termine i nuovi standard di settore.