Mettere in campo una collaborazione più stretta fra l’industria lattiero casearia, la politica e tutti i soggetti coinvolti nella filiera del latte se si vuole continuare a evolversi verso un modello di business e di produzione sostenibile, nello stesso tempo è necessario trovare un giusto equilibrio fra gli aspetti economici, ambientali e sociali del settore. Sono alcune delle azioni concrete che possono essere intraprese per garantire un futuro sostenibile del settore lattiero caseario, scritte nero su bianco nel Rapporto condotto dall’Istituto per la Politica Ambientale Europea (IEEP) e commissionato da Arla Foods: nel Rapporto sono state analizzate anche le sfide da affrontare e le opportunità da cogliere.
Nel Rapporto viene messo in luce che ci sono già esempi di imprese che stanno lavorando in ottica di sostenibilità ambientale, che forniscono ai consumatori prodotti di qualità e realizzati in modo sostenibile. Tuttavia, per far sì che tutta la filiera si muova in questa direzione, occorrerà avviare collaborazioni fra i diversi soggetti, che dovranno essere sostenuti durante tutta la transizione.
Peter Tuborgh, CEO di Arla Foods, ha dichiarato: "Volevamo una valutazione onesta e realistica dell'industria lattiero-casearia europea ed era importante che una terza parte indipendente facesse questa ricerca".
Tra le raccomandazioni contenute nel rapporto ci sono la necessità per l'industria lattiero-casearia di continuare sulla strada che porta verso una produzione a zero emissioni di carbonio e al tempo stesso aumentare gli standard per il benessere degli animali e la trasparenza della produzione. Si sottolinea anche la necessità che la riforma della Pac sostenga gli agricoltori nella transizione verso una maggiore sostenibilità, aumentando al contempo la qualità e il valore dei prodotti, preferibilmente incentivando un cambiamento positivo piuttosto che penalizzante. E si sostiene anche che è necessario avere condizioni eque in tutta l'UE per quanto riguarda gli standard di benessere animale, l'etichettatura degli alimenti e una chiara definizione di cosa sia una dieta sostenibile per aiutare i consumatori a prendere decisioni più informate e a fare confronti sugli alimenti che acquistano. Nelle Raccomandazioni, luci accese anche sui giovani agricoltori e sul fatto che occorre sviluppare percorsi per portare nel settore nuove competenze e approcci.
"Il rapporto raccomanda di riunirci come industria e di lavorare a stretto contatto con i governi, i gruppi di interesse e i consumatori. Sono fiducioso che questo obiettivo possa essere raggiunto, e so che Arla Foods farà la sua parte", ha detto Tuborgh.
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