Al via la cambiale agraria e della pesca di Ismea fino a 30 mila euro in prestito a tasso zero: attraverso questo strumento, autorizzato dalla Commissione europea, le imprese che operano nel settore agricolo, dell'agriturismo e della pesca che hanno subito problemi di liquidità aziendale a causa dell'epidemia COVID-19 potranno beneficiare di credito immediato. Il budget complessivo per la misura, già stanziato da Ismea, è di 30 milioni.

“L'intervento, grazie all'utilizzo della cambiale agraria e della cambiale della pesca, si distingue da altri strumenti finanziari per la semplicità della procedura e le tempistiche estremamente ridotte che consentono di poter erogare gli aiuti al massimo entro una settimana dalla richiesta”, spiega Ismea in un comunicato.

Il prestito avrà una durata di 5 anni, di cui i primi 2 anni di preammortamento. L’importo non può superare il 50 per cento dell’ammontare dei ricavi del soggetto beneficiario, come risultante dalla ultima dichiarazione fiscale presentata alla data di domanda del prestito, e comunque non superiore a 30 mila euro.

La PMI rimborsa il finanziamento mediante un piano di ammortamento, composto da 3 rate, scadenti rispettivamente a 36, 48 e 60 mesi dalla data di erogazione. La cambiale agraria e la cambiale della pesca sono equiparate ad ogni effetto alla cambiale ordinaria. L’erogazione avviene mediante accredito sul conto corrente indicato dalla PMI in sede di domanda. (Nella sezione dedicata di Ismea, tutti i dettagli). 

Le domande dovranno essere presentate in maniera digitale sul portale di ISMEA (https://strumenti.ismea.it/) e saranno accettate seguendo l’ordine cronologico delle richieste e sino ad esaurimento della somma complessivamente stanziata. 

In allegato le istruzioni per presentare la domanda